Chiara CampoChiamiamolo «effetto Expo». Le code di sette ore al padiglione del Giappone sono la foto simbolo del 2015 sul sito, le presenze dei turisti in città invece parecchio sotto le aspettative, file chilometriche per gli spettacoli estivi alla Scala (tanto per dire) non si sono viste. Un primo segnale era venuto dalla tassa di soggiorno: a Bilancio erano stati preventivati incassi per 60 milioni di euro - contro i 35 dell'anno prima - e la cifra a fine anno è stata corretta al ribasso per 20 milioni. Sulla tassa rifiuti è successo qualcosa di analogo, era stata calcolata una produzione più alta del previsto in particolare da parte di hotel e ristoranti e nel 2016 arriveranno gli «sconticini». La giunta ha approvato ieri la delibera sulla Tari 2016, che grazia appunto ai minori costi per circa 5,5 milioni di euro registrati quest'anno e al recupero di tre milioni dalla lotta all'evasione, si traducono in bollette il prossimo anno in 8,5 milioni di euro in meno sulla bollettazione complessiva. Per le famiglie si stima un risparmi medio del 2%. Qualche esempio. Un single che vive in un appartamento di 50 metri quadrati quest'anno ha pagato 130,17 euro e ne verserà 128,13. Una famiglia di quattro persone in 90 metri quadri spenderà 296,7 euro invece di 301,2. Ancora, una coppia che vive in settanta metri quadri risparmierà circa quattro euro (219 euro invece di 223), uno sconticino ma meglio di niente. Più alto ovviamente il ribasso per quelle categorie che in vista dell'afflusso Expo erano state più tartassate: i ristoranti spenderanno il 9% in meno, il 9,5% gli hotel con ristorante, circa l'8 per i negozi. Non a caso, dopo le proteste per la «stangata Expo», ora Confcommercio «in attesa di formulare un giudizio complessivo sulla manovra di Bilancio del Comune» registra «intanto come abbia mantenuto la promessa sulla Tari: sono scesi i livelli tariffari dopo l'incremento deciso per il periodo di Expo».Il vicesindaco Francesca Balzani insiste sul recupero dell'evasione, «stiamo investendo molto, facendo formazione all'interno degli uffici». Per il 2016 rimarranno confermate, ha spiegato, le agevolazioni tariffarie già previste quest'anno: dalla riduzione del 10% per i nuclei familiari composti da due persone di cui una over 75 a quella (sempre del 10%) per quattro persone che vivono in 90 metri quadri.L'assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran ha riferito che alcun dei servizi straordinari introdotti nei sei mesi di Esposizione resteranno in vigore anche dal 2016. Tra questi, il presidio in stazione Centrale e in Darsena. «Abbiamo chiesto inoltre ad Amsa - ha riferito - un aumento dei passaggi del lavaggio strade in alcuni quartieri periferici».A sei mesi dalla fine del mandato sa più di boutade elettorale l'ipotesi lanciata da Maran di «creare un futuro delle card che diano diritto a sconti fiscali per chi consegnerà materiale (dalla vecchia lavatrice all'aspirapolvere all'asciugacapelli) in ricicleria. Si potrebbe conferire un corrispettivo in euro da usare come bonus per i servizi o tassa più leggera».
In zona Monluè invece partirà una sperimentazione della «tariffa mutuale», basata sul consumo specifico: il costo verrà calcolato pesando i sacchi della spazzatura condominiale. Ma ha dubbi che possa essere esteso a tutta la città.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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