Tasse, Area C e «diritti civili» Cosa ci aspetta dopo le ferie

Passata la sbornia da sole e mare o trekking in montagna per i più fortunati, da caldo, afa e solitudine per chi non si è potuto permettere le vacanze, si ricomincia a pensare alla vita di tutti i giorni. Primo week end di rientro per la città che da lunedì riprende lentamente il suo ritmo. Ma cosa aspetta i milanesi a settembre? Niente di buono, se si pensa al ripristino di area C, agli aumenti delle imposte comunali, alle nuove tasse. A consolare i milanesi dal portafoglio più leggero ci penseranno il festival Mito e la Vogue Fashion Night Out.
Area C il ritorno
Per mettere «una pezza» alla sospensione ordinata dal consiglio di Stato il 25 luglio, in attesa della sentenza dei giudici amministrativi, il Comune ha annunciato un nuovo provvedimento, fotocopia del precedente, che approderà in Consiglio comunale a settembre per rendere la congestion charge permanente. Secondo Giuliano Pisapia «è un obbligo e un dovere giuridico, morale e politico della Giunta prendere al più presto delle decisioni» per far fronte all'impennata improvvisa di traffico.
Nasce il registro delle unioni civili
Settembre vedrà anche nascere il registro delle unioni civili che darà la possibilità a tutte le coppie etero e omo di sancire ufficialmente il proprio legame affettivo e la convivenza - a patto di essere iscritte al registro delle famiglie anagrafiche - e acquisire così presunti nuovi diritti. In via di definizione lo sportello dove sarà possibile iscriversi, di certo sarà in via Larga, e le procedure da seguire. Per il momento però le coppie, pur munite di certificato, dovranno rinunciare a cerimonie e matrimoni, che il sindaco ha dovuto escludere (al momento) pur di garantirsi l'astensione (invece del voto contrario) dei cattolici Pd.
Meno turisti in vista?
Il 1 settembre entra in vigore la nuova tassa di soggiorno, che costerà 1 euro a stella a persona al giorno a turisti e business men, con il limite massimo di 14 pernottamenti consecutivi per i residence. Graziati i minori di 18 anni, gli under 30 anni che pernottano negli ostelli per la gioventù, gli universitari under 26 che alloggiano nei campus. Esenti anche i familiari e gli accompagnatori di degenti nelle strutture sanitarie.
Pioggia di tasse
Sarà un autunno di lacrime e sangue con lo scattare degli aumenti delle imposte comunali già deliberate dal consiglio comunale. A partire dalla tassa sui rifiuti su cui si stima un rialzo medio del 25%, per non parlare della temuta seconda rata dell'Imu da pagare entro il 16 settembre. Per la prima casa (categoria A4, A5) l'aliquota sarà pari allo 0,36%, per le A2, A3, A6, A7 allo 0,4%, per le case di lusso allo 0,6%. Imposta allo 1,06% per le seconde case sfitte. Busta paga più leggera per l'aumento dell'addizionale Irpef per i redditi superiori ai 33.500 euro.

Magra consolazione
Milanesi più poveri nella tasche ma non nello spirito grazie al Festival di musica Milano Torino che prenderà il via il 5 settembre e alla Vogue Fashion Night out, la notte bianca delle griffe, per sognare a occhi aperti e portafoglio chiuso, il 6 settembre.