"Tenete ben chiuse le finestre e non trascorrete tempo all'aperto"

«Visto il vento debole e costante e le prime rilevazioni di Arpa, fatto insieme il punto alle ore 1.15 del 15 ottobre con Ats, Arpa e vigili del fuoco, si decide di confermare ai cittadini a titolo preventivo la precauzione di tenere chiuse le finestre per tutto il tempo dell'incendio fino al suo spegnimento»: il Comune dà la prime indicazione ai cittadini dopo l'incendio di domenica sera al capannone di via Dante Chiasserini con una nota dell'assessore all'Ambiente Marco Granelli. L'elenco delle vie più a rischio: la stessa via Chiasserini dal ponte verso via Porretta, via Porretta, via Castellammare, via Arturo Graf, via Perini, via Eritrea.

L'assessore ha poi spiegato che «il servizio idrico MM del Comune ha potenziato gli idranti per dare più pressione possibile» ai pompieri e agevolarli nello spegnimento che è andato avanti per tutta la giornata di ieri. Le ulteriori indicazioni di Granelli per l'area colpita: «Non stare all'aperto e non aprire le finestre. In particolare non consumare verdure autoprodotte negli orti qui vicini perché questo fumo può dare qualche problema».

Nella zona sono stati installati i rilevatori per la qualità dell'aria dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale. Sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente Raffaele Cattaneo: «Abbiamo deciso di stabilire una task force tra Regione, Città metropolitana e Comune con le strutture tecniche, che lavori permanentemente in questi giorni». Ci vorranno 72 ore per avere i primi risultati dei campionamenti. Anche se le verifiche ispettive sul posto effettuate con uno strumento specifico, il Pid, non hanno rilevato una quantità preoccupante di agenti inquinanti pericolosi come ammoniaca o ossido di carbonio, secondo Claudia Narducci, esperta dell'Arpa.

«Giovedì - aggiunge Cattaneo - si avranno i primi dati. Faremo considerazioni successive, anche se nelle condizioni meteorologiche attuali non ci sono condizioni che richiedano interventi come sgomberi e chiusure scuole». La circolazione dei treni verso la stazione Milano Certosa che passano non lontani dal capannone bruciato, ha subito rallentamenti. Le fiamme hanno inoltre raggiunto un deposito di pulmini per il trasporto disabili del principale fornitore del Comune.

Palazzo Marino ha quindi comunicato che nove giri di trasporto, con otto persone ciascuno, sono stati sospesi. Quanto al traffico urbano, la strada è stata riaperta ma non è ancora possibile sostare nella zona del disastro.