Cronaca locale

Teresa Mannino: "Che mondo di pazzi. Oggi si sente perfino... la Terra girare"

L'attrice siciliana diverte, tra cambiamenti climatici e fake news

Teresa Mannino: "Che mondo di pazzi. Oggi si sente perfino... la Terra girare"

Non ci sono segreti, né ricette sofisticate: Teresa Mannino è semplicemente divertente. E il suo pubblico le riconosce questo merito, o per dirla meglio, questo talento, visto che le repliche del suo ultimo spettacolo Sento la Terra girare, in scena al Teatro Manzoni fino a domenica, sono sold out da parecchi giorni. «La mia fortuna è stata quella di nascere in Sicilia, con una capacità innata di fare ridere. Ebbene sì, riconosco di avere avuto un dono e me ne posso vantare». La scuola di Zelig è stata sicuramente un trampolino importante per la comica palermitana, milanese di adozione: «Grazie a Zelig, sono diventata una professionista e sono felice di poter utilizzare al meglio il linguaggio migliore per arrivare al cuore e alla mente delle persone, trasmettendo dei contenuti che, sotto altre vesti, potrebbero infastidire». In Sento la Terra girare, scritto a quattro mani dalla Mannino con Giovanna Donini, la comica e regista prende di mira i vizi causati dal consumismo e le conseguenze dirette. Dopo aver vissuto per anni rinchiusa in un armadio, Teresa decide di uscire scoprendo, tra le altre sorprese, che l'asse terrestre sta variando. Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l'asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all'improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sparirono i dinosauri, 66 milioni di anni fa. Ma la prova che qualcosa di epocale stia accadendo arriva quando Teresa vede la pubblicità del filo interdentale per cani. Ma si parla sempre d'altro, come i posteggi per mamme etero, tablet a scuola, ascolti televisivi, fake news, di bonus bebè. «Il consumismo è padre dell'Apocalisse alla quale stiamo andando incontro: stiamo sprecando troppo e tutto finisce in spazzatura -spiega la Mannino-. L'unica speranza è che l'essere umano si estingua prima delle altre forme di vita. Nel mio spettacolo cito Kurt Vonnegut che nel suo libro Ricordando l'Apocalisse offre un consiglio importante per fermare questa Apocalisse: bisogna recuperare l'umanità e diventare più gentili nei confronti degli altri». Uno show divertente che, attraverso lo stile disarmante della comica, spontaneo, originale e avvezzo alle improvvisazioni, riesce a graffiare e a fare riflettere, pur restando lontano dalla volgarità. «Non occorre essere volgari per fare divertire ed è il pubblico a darmi ragione, visto il riscontro che ottengo ogni volta che salgo sul palco». Palermo contro Milano, chi vince? «Mi permetto di parlare delle due città che conosco. Sono nativa di Palermo e vivo a Milano, la mia città di adozione. Un modo per prendere in giro me stessa». I difetti dei palermitani e dei milanesi? A Palermo vivono quasi tutti pensando che non ci sia un futuro.

Non vivono in prospettiva: Ma tanto e così non investono sul domani».

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