Cronaca locale

«Un tipo tranquillo, che legge il giornale e poi ci dorme sopra»

Un mondo a parte. Perché i barboni come lo spagnolo aggredito da un altro clochard ieri mattina accanto alla stazione Centrale, non sono quelli del circuito che, per esempio, si fanno aiutare dai volontari o dai City Angels con bevande calde o coperte quando in strada si gela. Talvolta ci sfiorano per strada, ma vivono in un loro universo silenzioso, che non prevede contatti umani se non quelli strettamente necessari con altri compagni di cammino o con le forze dell'ordine, quando vengono fermati e controllati. Senzatetto che non esitano a discutere e ad ammazzarsi per un'inezia, perché la loro scelta di vita li ha incattiviti, resi gelosissimi di qualsiasi cianfrusaglia che si tirano dietro. E anche l'alcool ha ovviamente una parte importante in tutto questo.

Rafael Lopez, il barbone 59enne picchiato all'angolo tra via Vitruvio e piazza Duca d'Aosta, vive di espedienti e non esita a rubare. È stato fermato e fotosegnalato a settembre dopo che la polizia lo ha trovato poco lontano da un parchimetro che lui stesso aveva divelto per rubarne il contenuto. Accanto alla illegalità, però, l'abitudine molto «culturale», se vogliamo, di comprare ogni giorno El Pais, il quotidiano del suo paese, la Spagna, dove risulta ancora residente anche se è in Italia da moltissimi anni.

«Lo spagnolo. Lui è quello che legge il giornale. E poi ci dorme sopra» ci hanno detto scorbutici, quasi sghignazzando, i suoi compagni di vita, clochard che dormono con lui in una stradina accanto alla piscina «Cozzi» di viale Tunisia. Poi s'informano: «Cosa gli è successo? Lui è tranquillo». Ma non rispondono quando gli si domanda se conoscono l'uomo che lo ha aggredito qualche ora prima, spedendolo all'ospedale più morto che vivo. «Lo spagnolo legge il giornale» ripete un altro ancora, come se quella frase spiegasse tutto. E quando raccontiamo che lo hanno picchiato duramente uno commenta: «Sarà stata la polizia». Ed è inutile tentare di spiegare che non è così.

PaFu

Commenti