Toquinho "live" per la grande festa al Blue Note

Così il chitarrista brasiliano chiude le celebrazioni per i primi 15 anni di vita del club

Toquinho "live" per la grande festa al Blue Note

Chiusura in bellezza del mese di celebrazioni per i primi 15 anni di attività del Blue Note di via Borsieri grazie ai due concerti alle 21 e alle 23.30 di stasera (per entrambi c'è già il «tutto esaurito») del grande cantante-chitarrista brasiliano Antonio Pecci Filho, in arte Toquinho.

«Figlio» di una rivoluzione musicale epocale che risponde al nome della bossanova (mai sentito parlare di maestri come Joào Gilberto, Chico Buarque o Tom Jobim?), nonché paladino di un'idea di musica fatta con il cuore e senza frontiere, il musicista di origini italiane (tutti e quattro nonni erano emigrati da Molise, Calabria e Mantova), sin dagli anni Settanta Toquinho vive un rapporto molto speciale con il nostro Paese. Chi non ricorda «La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria», un album bellissimo pubblicato 42 anni fa da Ornella Vanoni e realizzato, grazie al produttore Sergio Bardotti, proprio in collaborazione proprio con Toquinho e il suo mentore, il cantautore suo connazionale Vinicius de Moraes? Insieme, l'eterno ragazzo di San Paolo, oggi 71enne - dalla sua un'abilità fuori del comune nel far «cantare» la chitarra -, e il poeta bukowskiano di Rio de Janeiro dalla voce impastata dall'alcool, ma dal genio indiscutibile, hanno saputo incantare il Brasile e il mondo intero. Una collaborazione davvero proficua, che si è tradotta in decine di album, centinaia di concerti e in una lunga serie di successi memorabili, vere e proprie pietre miliari nella storia della musica carioca.

Tra l'altro, Toquinho suonò nel 1968 in un disco, «La vita, amico, è l'arte dell'incontro» realizzato da Sergio Endrigo, de Moraes e il poeta Giuseppe Ungaretti, e qualche anno più tardi, nel 1983, mise a segno una hit estiva con il brano «Acquarello». Grandi festeggiamenti attendono Toquinho a Milano.

Oltre a ricevere dalla direzione del jazz club nel cuore dell'Isola Garibaldi il «Blue Note Award», il musicista brasiliano sarà anche il primo ospite del locale a lasciare le proprie impronte sul muro delle celebrità allestito all'esterno del locale.

Un vero e proprio «wall of fame» che sarà inaugurato in pompa magna stasera alle ore 19.

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