Cronaca locale

Via Torino ore 13: rapina con pistola

Ormai non ci sono più orari pericolosi, situazioni critiche, zone da temere più di altre: la paura a Milano è in agguato ovunque e in ogni momento, anche quando meno te l'aspetteresti e intorno c'è luce e movimento. Lo dimostra fin troppo chiaramente l'aggressione finita in rapina avvenuta ieri, domenica, qualche minuto dopo le 13.30 in pieno centro, nell'affollatissima via Torino, strada ancor più frequentata il weekend e soprattutto in questo particolare periodo della settimana della moda per la quale arriva gente da tutto il mondo. La vittima infatti è straniera, una turista inglese di 76 anni. Un uomo italiano sui trent'anni l'ha avvicinata all'improvviso spuntando da via Speronari, a un'incrocio che si trova a due passi dal Duomo. La signora è stata spinta in un angolo mentre quel malvivente le stava addosso e intanto le puntava contro una pistola che, secondo il racconto fatto più tardi dalla donna ai poliziotti, potrebbe anche essere stata un'arma giocattolo, ma sul momento non era proprio il caso di scommetterci.
La poveretta ha capito che quel tipo voleva rapinarla ed è rimasta immobile mentre lui le strappava dal collo la collanina d'oro e spariva dileguandosi tra la folla di via Torino.
La donna, seppure ancora molto impaurita, si è fatta coraggio e ha fermato una «volante», la pattuglia della polizia che stava passando di lì in quel momento. Gli agenti l'hanno calmata e si sono fatti raccontare quel che era successo, raccogliendo la denuncia a verbale. Volevano anche chiamare un'ambulanza, nel timore che la turista si fosse spaventata al punto di dover ricorrere a qualche cura medica, ma lei ha rifiutato assicurando di sentirsi bene.
Il furto della collanina era un reato molto in auge fino a trent'anni fa, quando a scipparle erano perlopiù tossicodipendenti con un impellente bisogno di denaro. Negli ultimi due anni - complice la crisi economica che conferma lo status dell'oro come «bene -rifugio» per eccellenza - i malviventi sono tornati di corsa a questa «pratica» ormai considerata datata e decisamente poco redditizia e che proprio per questo era quasi scomparsa dal panorama della microcriminalità di strada perché il reato comportava grossi rischi e bassissimi guadagni. Così a Milano non passa giorno che qualcuno non lamenti lo scippo della propria collana. Vittime d'elezione sono, com'è facilmente immaginabile, le persone anziane. Aggredite alle spalle da sconosciuti che non esitano a trascinarle a terra, e quindi a ferirle anche gravemente, pur d'impossessarsi dei loro monili.


Tuttavia non era mai capitato che una donna venisse rapinata in pieno centro e in pieno giorno da un uomo che le ha addirittura puntato addosso una pistola incurante di trovarsi in uno dei luoghi più sorvegliati, da telecamere e uomini, di tutta la nostra città.

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