É arrivato il giorno dell'inevitabile ritorno. La tassa che accompagna per tutto l'anno i milanesi, e chi nella città lavora, ha finito le vacanze. Area C è di nuovo attiva e con lei anche una polemica: questa volta è Confcommercio. Pochi giorni fa una nota dell'associazione giudicava insufficiente la proposta del Comune di Milano alle categorie pdoduttive in vista di Expo, oggi lancia un appello per ridimensionare le limitazioni al traffico privato nel semestre di Expo.
Il Comune intanto diffonde i dati: duecento ingressi al giorno in meno rispetto al 2013 nei primi sei mesi dell'anno e auto ecologiche in crescita. L'incremento dello 0,8% degli accessi effettuati con auto ecologiche, insieme alle altre informazioni sono state elaborate da Amat.
Più in generale, rispetto al 2011, quando era attivo Ecopass, il traffico registrato negli orari di attivazione di Area C si è ridotto di oltre il 28%, circa 37.300 ingressi in meno al giorno. Mediamente, inoltre, ogni veicolo è entrato 8 volte nella Ztl Cerchia dei Bastioni dall'inizio dell'anno. Dato che, analizzato più nel dettaglio, evidenzia come la media dei giorni di ingresso sia variabile in base alla tipologia di veicolo: 24 giorni per gli autorizzati, 19 per i veicoli di servizio, 18 per i residenti, 11 per le auto ecologiche e 5 per i veicoli con accesso a pagamento intero. Si conferma infine l'assoluta prevalenza di ingressi occasionali: il 44% delle auto è entrato un solo giorno e il 74,2% per massimo 5 giorni. Nei primi sei mesi del 2014, infine, il 95% dei residenti non ha superato i 40 ingressi gratuiti.
Ma la congestion charge, il nome con cui si indica l'Area C sul modello dell'eufonico Ecopass, ancora non smette di smuovere critiche e polemiche: se da una parte è arrivata la richiesta di Confcommercio Milano, dall'altra è la Lega Nord a criticarla.
«Appare chiaro che l'intento della giunta Pisapia è esclusivamente quello di fare cassa sulle spalle dei milanesi. Sul fronte inquinamento nulla è cambiato rispetto al passato in quanto i dati relativi al PM10, le polveri sottili, sono rimasti immutati. - afferma Massimiliano Bastoni, consigliere della Lega Nord a Palazzo Marino - Se l'obiettivo della giunta arancione fosse veramente quello di abbattere in modo drastico la circolazione all'interno della cerchia dei Bastioni, allora dovrebbe chiudere totalmente gli ingressi della predetta area a qualsiasi veicolo con pochissime eccezioni. A proposito, che fine stanno facendo i proventi incassati da Area C che dovrebbero servire per ottimizzare la circolazione nella città? Questo perché non stiamo vedendo alcun miglioramento sia nella manutenzione delle strade che nel rispetto dei tempi di attesa dei mezzi pubblici di superficie».
Anche Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale ha criticato l'entusiasmo di Palazzo Marino: «Non condivido assolutamente l'enfasi e i ragionamenti con i quali il Comune di Milano ha diffuso i dati su 117 giorni di
funzionamento di Area C. Il calo degli ingressi nel centro cittadino è dovuto principalmente al fatto che i milanesi e i pendolari hanno le tasche vuote, complice la crisi che sta investendo il nostro Paese da diversi anni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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