Torna a vivere la piccola Versailles lombarda

È stata finalmente restaurata la sala della musica di Villa Litta, a Lainate. Non è una sala qualsiasi: strutturata su due piani, decorata in perfetto stile barocco, con pavimento in cotto e sei finestre sovrastate da balconcini a trompe l'oeil, ha anche delle sinuose logge con balaustre, sorrette ciascuna da cariatidi di stucco, che servivano a ospitare i musici. La vediamo più o meno come deve averla apprezzata Johann Christian Bach, undicesimo figlio di Johann Sebastian e talentuosissimo musicista chiamato dalla famiglia Litta nella villa estiva per insegnare piano e bel canto alle fanciulle del casato.
Quando si parla di Villa Borromeo Visconti Litta, splendida tenuta ideata da Pirro I Borromeo sui terreni di famiglia agricoli al finir del Cinquecento, è difficile non lasciarsi trascinare dalla nostalgia per i fasti passati: raffinata villa di delizia situata appena fuori Milano, e purtroppo non conosciuta come si dovrebbe, Villa Litta ha una struttura architettonica frutto del genio dei suoi proprietari che si sono succeduti nei secoli. I Litta, i Visconti e i Borromeo, dunque i più noti casati meneghini, hanno creato una «piccola Versailles» che dagli anni Settanta del Novecento è di proprietà del comune di Lainate, area nord Milano. Periodi di abbandono si sono succeduti a momenti più vitali e bisogna dire che negli ultimi anni molto è stato fatto - anche grazie all'opera dei volontari dell'associazioni Amici di Villa Litta - per rendere agibile, fruibile alle visite e viva la residenza e il suo bel parco. Il recente restauro della sala della musica, realizzato grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia, permette una nuova apertura dello spazio conosciuto come «Quarto Nuovo» o Palazzo Occidentale: sabato 24 e domenica 25 novembre la sala aprirà ufficialmente al pubblico con una due giorni a suon di musica classica (da segnalare domenica pomeriggio il concerto gratuito di Livia Rotondi e Susanne Satz al violoncello e pianoforte) e visita guidata delle sale.
Negli ultimi anni sono stati fatti molti lavori di ristrutturazione e grazie a una buona programmazione estiva, Villa Litta è tornata ad essere frequentata: lungo è stato il lavoro di riqualificazione dell'area verde, del giardino e del parco (con la piantumazione dei filari) e il restauro del Ninfeo, che resta il vero gioiello di questa villa di delizia lombarda. Il restauro della sala della musica può essere allora un'ottima occasione per gustarsi questo bell' «edificio di frescura» dotato di grotte superficiali, ambienti decorati a mosaico, un sofisticato impianto di giochi d'acqua che per ricchezza e varietà è annoverato tra i più importanti in Italia (ma è attivo solo in estate).

Pirro I Borromeo, che conosceva e frequentava i Medici e i Gonzaga, non volle essere da meno e negli anni in cui a Milano il suo familiare San Carlo Borromeo predicava austerità, costruì per la sua famiglia una villa che è un inno ai piaceri dei sensi e che meriterebbe di essere più conosciuta.

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