Totonomine in Regione: la Beccalossi verso l'ok

Salgono le quotazioni di Viviana Beccalossi, la signora di Fratelli d'Italia che si prepara a tornare in giunta. L'ex parlamentare, già vicepresidente della Regione Lombardia e assessore all'Agricoltura, sembra la più titolata a far parte della squadra di Roberto Maroni. Ancora incerte le deleghe e la questione non è stata sciolta nemmeno da una telefonata, avvenuta ieri, tra il leader del nuovo partito Ignazio La Russa e Maroni. La questione è adesso in mano a Mario Mantovani, il coordinatore regionale del Pdl che si sta occupando di coordinare gli sforzi per scegliere le persone giuste per i giusti assessorati. Quel che al momento appare certo è che gli ex an usciti dal Pdl costituiranno un proprio gruppo in consiglio, anche se sono due consiglieri e non tre, grazie al regolamento che all'inizio della legislatura lo consente a tutte le liste che hanno corso alle elezioni.
Il maggiore punto fermo, in questo momento, è l'incarico di vicepresidente della Regione per Mantovani, che discuterà in queste ore la delega più adeguata per sé con il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. È stato proprio il Cavaliere a ufficializzare il suo ruolo davanti a tutti gli eletti della Lombardia. Per lui si parla delle Infrastrutture, di cui è stato sottosegretario. Le sue dimissioni dal Senato (dove è stato eletto) apriranno la strada per palazzo Madama all'ex consigliere regionale e presidente della Commissione Affari istituzionali, Sante Zuffada, uomo vicino a Mantovani.
Un altro nome che rimane in pole position è quello di Valentina Aprea, ex sottosegretario all'Istruzione nel governo Berlusconi, assessore uscente dell'ultima giunta Formigoni, composta prevalentemente di tecnici. Aprea si occuperà molto probabilmente di Scuola e Formazione.
Rimane da definire il ruolo di Comunione e liberazione. Pare che l'area di Roberto Formigoni sia interessata all'assessorato all'Urbanistica. Il nome che circola maggiormente in queste ore è quello dell'ex sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo, secondo classificato per preferenze a Milano subito dopo Mantovani. In pista anche Stefano Carugo, al suo secondo giro al Pirellone. Un ruolo importante è atteso anche per Raffaele Cattaneo, che ha suscitato apprezzamenti come assessore alle Infrastrutture. In ogni caso, sarà il candidato del Pdl alla presidenza del consiglio regionale.
Alla Salute si continua a parlare dell'ex ministro Ferruccio Fazio, mentre sembrano in discesa le quotazioni di Mario Melazzini, assessore alla Salute uscente, eletto in consiglio regionale a Pavia. Come capogruppo del Pdl in consiglio, circola il nome del segretario cittadino, Giulio Gallera.

Sul fronte della Lega, rimangono forti le posizioni di Massimo Garavaglia al Bilancio e del canoista Antonio Rossi allo Sport (ne ha parlato lo stesso Maroni). Domani Maroni incontrerà gli eletti della sua lista civica, guidati da Stefano Bruno Galli: dopo l'inatteso successo elettorale anche loro si aspettano un'adeguata rappresentanza.