Cronaca locale

Un Tour(ing) nella bella Italia da scoprire con viaggi online

L'associazione milanese lancia un "diario digitale" sui luoghi indimenticabili. A cominciare dal Lodigiano

Un Tour(ing) nella bella Italia da scoprire con viaggi online

Una provocazione forte che subito spiega il senso di «Passione Italia», l'iniziativa lanciata in questi giorni dal Touring Club Italiano per superare questo forte momento di difficoltà che il Paese sta affrontando a causa dell'epidemia da Coronavirus: sul sito Touringclub.it e sui profili Facebook e Istagram dell'Associazione, si possono già trovare delle mete da esplorare che il Touring propone di volta in volta dal suo ricco archivio di immagini, articoli e guide turistiche. La provocazione che spiega il senso profondo di questa iniziativa positiva e, volendo, anche rivoluzionaria è che il primo viaggio proposto online ai lettori, soci e non, è su «Il fascino discreto del lodigiano, tra strade bianche e aironi che s'involano». Una pianura poetica, poco popolata pur essendo così vicina a Milano, ricca di verde, di campi agricoli, di cascine e animali. Partire da quella conosciuta come la prima area di diffusione del Coronavirus è un invito a guardare oltre il momento di crisi, tenendo a cuore le meraviglie del nostro Paese. Una «Mappa della bellezza» si contrappone alla «Mappa del contagio», nella convinzione che «La bellezza ci salverà»: da questa idea parte infatti l'iniziativa, parafrasando la frase di Dostoevskij «La Bellezza salverà il mondo». E la bellezza va guardata, conosciuta, riconosciuta anche in periodi, come quello attuale, in cui viaggiare di persona non si può. Il Touring rivolge quindi un invito a «viaggiare da casa» per scoprire e riscoprire ciò che ha da offrire il nostro Paese, semplicemente dal computer o dal proprio smartphone. «In un momento in cui è difficile spostarsi e varcare confini, in cui si assiste a episodi di discriminazione geografica, è di vitale importanza, quasi un dovere morale per un'istituzione come la nostra, abbattere queste barriere e portare in viaggio le persone, anche solo virtualmente», commenta Franco Iseppi, Presidente del Touringclub. «Valorizzare ciò che custodiamo è quanto di più importante noi si possa fare. Noi", intesi sia come comunità di volontari del Touring, ma anche tutti noi cittadini: per ricordarci e ricordare al mondo intero, che si può imparare dalla bellezza a guardare oltre l'oggi con ottimismo. Per tenere acceso un settore così fondamentale per il Paese e che inevitabilmente soffrirà immensamente: il turismo» prosegue Iseppi.

Quello proposto dal Touring è insomma una sorta di «diario digitale» a cui ispirarsi per conoscere ogni giorno una nuova meta ideale. Dal Lago d'Orta, al Cilento fino al mito di Paolo e Francesca A Gradara sui vada canali digitali del Touring i lettori verranno accompagnati alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, dalle città d'arte alle coste, dalla montagna ai borghi o ai cammini, che mai come ora hanno bisogno di andare oltre il racconto di cronaca. Chiave della narrazione sono le Guide Verdi del Touring, gli approfondimenti preparati dai giornalisti Touring, le fotografie dell'archivio storico e molti altri contenuti del grande bagaglio del Touring. Ma non è tutto: come nella tradizione del Touring il rapporto con il lettore e socio è sempre molto diretto e inclusivo.

Ecco infatti che la partecipazione attiva è alla base dell'iniziativa: e così tutti possono contribuire al racconto online con aneddoti personali legati a luoghi specifici, con immagini e scorci inediti che ognuno di noi già custodisce e ai quali è particolarmente legato, da condividere via social con gli hashtag #passioneitalia #mappadellabellezza.

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