Chiara Campo
I pendolari rischiano di rimanere i piedi e chi si muove in auto bloccato nel traffico, causa manifestazione. Domani, giorno della Festa della donna, è stato programmato uno sciopero generale del settore pubblico e privato. Dagli asili alle poste agli sportelli pubblici, si rischia il caos, e il settore più colpito sarà quello dei trasporti.
Lo stop nazionale di 24 ore è stato proclamato dai sindacati Flc-Cgil, Usi-Ait, Adl-Cobas, Slai Cobas, Cobas-Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usb, Sgb. I sindacati hanno risposto alla mobilitazione rilanciata in Italia dal movimento «Non una di meno» per dire no alla violenza di genere. Uno sciopero globale (partecipano 40 Paesi nel mondo) «dal lavoro produttivo e riproduttivo», quindi anche dalla cura della casa, dei figli. Per quanto riguarda Atm, l'agitazione è stata proclamata solo dal Sindacato di base, dalle ore 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. Per Trenitalia lo sciopero è indetto dalla mezzanotte alle 21, la società avverte che i treni regionali potranno subire ritardi, cancellazioni e variazioni, le Frecce invece circoleranno regolarmente. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale, trascorso tale periodo, possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. Italo ha pubblicato on line l'elenco delle linee garantite.
Per Trenord saranno rispettate le fasce di garanzia (dalle ore 6 alle 9 e dalle ore 18 alle 21) ma negli altri orari il servizio regionale, suburbano, aeroportuale, così come la lunga percorrenza potrebbero subire ritardi, variazioni o cancellazioni. I collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna/Milano Centrale e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Bellinzona portranno essere sostituiti da autobus per le sole tratte Luino-Malpensa e Malpensa-Cadorna, senza stop intermedi. Difficile da stimare anche la ripercussione dello stop sul traffico aereo, sono garantite le fasce dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.
E a seconda dell'adesione, saranno possibili disservizi negli asili (anche per i pasti di Milano Ristorazione) e nelle scuole, negli sportelli comunali aperti al pubblico o alle Poste. Anche A2a comunica che non sono esclusi disagi «agli sportelli, sulla rete e ritardi negli interventi richiesti» per i guasti su luce e gas. A tutto ciò si aggiungono i due cortei che bloccheranno le strade.
La mattina sfilano studenti e lavoratrici, partenza da largo Cairoli alle ore 9.30 e arrivo intorno alle 13 in via Galvani, sotto il palazzo di Regione Lombardia. La sera, un altro corteo con partenza alle ore 18 in piazza Duca D'Aosta e arrivo in Porta Venezia alle 21.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.