Tregua armata tra il candidato sindaco del centrosinistra Beppe Sala e quei mondi che dovrebbero presentarsi con una lista «arancione» a sinistra del Pd, ma sono rimasti orfani di capolista dopo la rinuncia di Francesca Balzani. Ieri la vicesindaco ha ribadito che la prossima settimana terrà «un incontro pubblico» per spiegare le ragioni del rifiuto. «É stata una scelta ponderata, ma non significa affatto sottrarsi a questa campagna, al contrario partecipare soprattutto sui programmi e i contenuti» ha ribadito. Chi le ha parlato in questi giorni è convinto che non ci saranno ripensamenti, ma molti scommettono che la trattativa no è affatto chiusa, anzi. Per ora i suoi supporter delle primarie sono andati a porre a Sala le condizioni per rimanere nella partita. Appuntamento ieri alle 18 al comitato elettorale di via Casati. Al tavolo Paolo Limonta per i ComitatixMilano, Emilio Ballarè per Sel, Mariolina De Luca Cardillo (Verdi) e Deborah Zappaterra (Civici Progressisti) e Cesare Castelli del Pd per Balzani. La nota che diramano a fine incontro sembra quasi tranchant. «Abbiamo comunicato a Sala che allo stato attuale, non esistono le condizioni politiche per una lista arancione. L' incontro è stato franco e per questo auspichiamo che da parte di tutti sia messo in campo ogni sforzo per dare reale continuità al positivo percorso amministrativo e politico iniziato nel 2011». Fuori dalle righe, è un primo passo verso un accordo che potrebbe arrivare tra qualche giorno e magari rivedere proprio la Balzani protagonismo Dipenderà dalle mosse di Sala. A lui al tavolo è stato ribadito che il progetto non vuole essere una «lista civetta» per tenere stretti i voti della sinistra, ma contare sui contenuti e poi in giunta in caso di vittoria. Il manager avrebbe aperto a queste richieste. I problemi tra Sala e manager sono nati anche, sostengono in molti, per il ruolo svolto dal Pd. Chiedono a Sala di prender in mano il pallino e non avvalersi di «intermediari» per far decollare l'alleanza. Si vedrà. Intanto è stata sconvocata l'assemblea dei balzaniani prevista lunedì. Si prendono tempo per vedere nei prossimi giorni ii segnali che lanceràà mr Expo. A fine incontro Sala ha definito «costruttivo e franco» l'inconrocon i balzaninai. «Ho ribadito loro - ha rimarcato - l'importanza che ha per il successo del centrosinistra l'area che si è aggregata intorno a Francesca e l'apporto che lei ha dato e intenderà dare. Una lista che rappresenti al meglio queste energie e sensibilità deve essere parte costitutiva della coalizione». Sa bene che con un centrodestra che cresce nei sondaggi con Stefano Prisi non può rischiare di perdere quei pacchetto di ventimila voti raccolto dall'ex sfidante alle primarie. Ma i nervi nel centrosinistra restano scoperti.
«Consiglio per gli addetti ai lavori - scrive il consigliere di Sel Luca Gibillini su Facebook -: non è dicendo ormai l'avete detto o siete obbligati a farlo o noi andiamo avanti lo stesso che ci convincerete a stare in coalizione». Messaggio rivolto a agli assessori Del Corno, Majorino e all'ex vicesindaco De Cesaris. E Del Corno ribatte: «Speriamo di avervi compagni di viaggio, ma non dobbiamo pregarvi».ChiCa- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.