(...)in caserma per essere interrogato. L'uomo ammette di aver affittato il camper al morto, ma l'interrogatorio andrà avanti tutta la notte nel comando provinciale di via della Moscova. Sul posto restano gli uomini del Sis visto che all'interno del camper è tutto sottosopra e la situazione sembra di profondo degrado. Intorno alle 23 arriva anche il medico legale per stabilire, con la maggiore esattezza possibile, l'arco temporale in cui lo sconosciuto è stato ucciso.
Sul posto alcuni residenti non lesinano amari commenti. «È una vicenda di balordi» non esitano a dichiarare in molti. E in effetti pare che il camper in questione venisse affittato senza troppe complicazioni e, soprattutto, nonostante le condizioni del mezzo fossero pessime. Gli investigatori nelle prossime ore, quando risaliranno all'identità del morto, cercheranno di capire quali erano le sue relazioni, i legami più prossimi, tentando di approfondire la vicenda personale e, se si renderà necessario (cioè se venisse fuori che si tratta di un pregiudicato) anche la sua «storia» criminale.
Per il momento l'arma con cui è stato ucciso
l'uomo del camper, un coltello, non è stata trovata: non è detto che non si trovi ancora in possesso del suo assassino. La soluzione del giallo non si prospetta a breve termine. A meno di un coup de théâtre , naturalmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.