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Lo sfregio del pakistano all'Esercito, poi l'aggressione ai militari

L'uomo è stato tratto in arresto ed ora dovrà difendersi dall'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

Lo sfregio del pakistano all'Esercito, poi l'aggressione ai militari

Ha deciso di urinare sul tendone dell'Esercito italiano installato all'esterno della stazione centrale di Milano poi, sorpreso da due militari, li ha aggrediti facendoli finire al pronto soccorso.

Protagonista in negativo della vicenda un cittadino di 28 anni originario del Pakistan, arrestato al termine della colluttazione ed ora accusato dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti intorno all'una del mattino, quando lo straniero si trovava a passare per piazza Duca d'Aosta dove, per l'appunto, si trova il tendone dell'Esercito. Senza minimamente pensare alle conseguenze di un gesto del genere, lo straniero si è avvicinato alla struttura con l'intenzione di urinare proprio in quel punto.

Una volta comprese le intenzioni del 28enne, due dei militari presenti in quel momento gli hanno intimato di allontanarsi immediatamente. Tutto inutile, dato che l'extracomunitario non solo non si è spostato ma ha dato in escandescenze, scagliandosi con veemenza contro gli uomini in divisa. Durante la violenta colluttazione il facinoroso è riuscito a colpire al capo i militari, ferendoli in modo lieve.

A bloccare il violento pakistano ci hanno pensato altri colleghi dei due uomini aggrediti ed i carabinieri di Milano, giunti prontamente sul posto dopo la segnalazione ricevuta. L'extracomunitario 28enne è quindi finito dietro le sbarre e dovrà ora difendersi dall'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per quanto riguarda, invece, i due militari feriti, entrambi poco meno che 40enni, sono stati trasportati per una serie di controlli al Fatebenefratelli di Milano: il primo ha riportato un trauma cranico minore, mentre il collega delle policontusioni craniche.

L'affondo di Sardone

Ad esprimere solidarietà nei confronti degli uomini dell'Esercito e attaccare la giunta Sala ci ha pensato Silvia Sardone (europarlamentare e consigliere comunale della Lega). "L’episodio di stanotte in stazione Centrale con un pakistano che prima ha urinato sul gazebo dell’Esercito e poi ha aggredito due militari è indice della pericolosità di questa zona ormai allo sbando", ha affondato l'europarlamentare e consigliere comunale della Lega. "La sinistra ha scelto deliberatamente di fregarsene di piazza Duca d’Aosta e vie limitrofe, consegnandole di fatto a extracomunitari e clandestini violenti, spacciatori, tossici, sbandati di ogni genere", ha aggiunto Sardone.

"La sicurezza per Sala è un fastidio - ha concluso - ma ciò non rispecchia il volere dei milanesi, quindi il sindaco uscente è pregato di togliere il disturbo. Milano non merita un simile sfacelo. La mia solidarietà ai militari aggrediti".

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