Guerra in Ucraina

Un vademecum del Comune per accogliere i profughi

Palazzo Marino lancia un fondo per le donazioni. On line le informazioni pratiche anche in ucraino

Un vademecum del Comune per accogliere i profughi

Un fondo dove convogliare le donazioni private, un sistema per l'accoglienza e un vademecum che raccoglie tutte le informazioni necessarie per chi arriva o per chi ospita i rifugiati: dall'accoglienza, alla distribuzione di beni di prima necessità, minori soli e inserimento scolastico.

FONDO

Il Comune, in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano, ha aperto il Fondo #MilanoAiutaUcraina, aperto alla partecipazione economica di singoli cittadini, imprese e associazioni(www.fondazionecomunitamilano.org/fondi/fondo-milanoaiutaucraina). «Milano vuole fare la propria parte per aiutare il popolo ucraino. L'amministrazione si è organizzata, sotto il coordinamento della Prefettura, per garantire l'accoglienza e rispondere ai primi bisogni e l'attivazione di questo Fondo vuole essere un modo per intercettare e incanalare la generosità dei milanesi» spiega il sindaco Beppe Sala.

ACCOGLIENZA

Grazie al coordinamento con Prefettura, Questura, istituzioni e associazioni del terzo settore, il Comune sta mettendo in campo una rete dell'accoglienza. Tutte le informazioni sulle modalità di registrazione al Consolato, alle Questure, procedure e controlli sanitari e la richiesta di alloggi sono contenute in un vademecum, in italiano e in ucraino, disponibile sul sito del Comune.

La Protezione Civile ha attivato in Stazione centrale un Info Point in cui sono fornite le prime indicazioni utili a coloro che hanno già un luogo dove andare e a chi invece ha necessità di trovare una sistemazione temporanea, che potrà essere ospitato presso l'Hub di Bresso allestito dalla Croce Rossa.

ALLOGGIO

I profughi che cercano un alloggio dovranno contattare la centrale operativa regionale (800.894.545) e fornire informazioni relative al nucleo familiare da accogliere. La gestione dell'accoglienza sarà poi assicurata dalle Prefetture competenti.

È attivo un canale dedicato all'emergenza (02.02.02) dove chiedere informazioni sull'accoglienza e le reti di supporto per alimenti e beni di prima necessità.

Chi è disponibile ad accogliere profughi nella propria casa può registrarsi sulla piattaforma refugees-welcome.it/accogli-una-persona-rifugiata. Chi invece ha a disposizione appartamenti vuoti può segnalarlo (mail: casa@equacooperativa.it e stranieri@caritasambrosiana.it).

RACCOLTA DI AIUTI

Per il sostegno alle famiglie ospitate, il Comune sta attivando anche una raccolta di beni non deperibili tramite gli hub alimentari (http://www.foodpolicymilano.org).

MINORI NON ACCOMPAGNATI

L'amministrazione sta raccogliendo tutte le informazioni che riguardano l'accoglienza dei minori e quelle da dare alle famiglie che ne stanno già ospitando, predisponendo servizi ordinari e straordinari per accogliere i bambini nelle scuole della città. L'arrivo di minori non accompagnati dovrà sempre essere segnalato al Tribunale per i minorenni (segreteriaMSNAtribmin.milano@giustizia.it).

Nel caso di minori con parenti residenti in Italia, questi ultimi potranno presentare direttamente al Tribunale per i minorenni la domanda per la nomina di tutore.

INSERIMENTO SCOLASTICO

Sul fronte scuola, per i bambini e le bambine dagli 0 ai 6 anni si stanno individuando sia posti già disponibili che progetti specifici. Per segnalare richieste relative ai bambini dagli 0 ai 6 anni è attivo il numero 02.0202 (o la mail ed.infanziaiscrizioni@comune.milano.it).

Per i bambini e ragazzi dai 6 anni in su, la cui accoglienza all'interno delle scuole sarà gestita dall'Ufficio scolastico provinciale, il Comune ha già dato disponibilità a promuovere percorsi di inclusione.

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