La notizia dell'ennesimo raid vandalico all'Omnicomprensivo di Vimercate, non lo nascondo, è stata nuovamente un duro colpo che fa male e provoca nel contempo tanta rabbia anche perché sto assistendo ad attacchi diretti ad una Istituzione da parte di altre Istituzioni. Mentre l'ufficio tecnico è intervenuto per ripristinare le situazioni più pericolose e fare la conta dei danni (circa 5.000 euro), leggo che la Provincia è assente ed ha abbandonato la struttura: mi sembra giusto ricordare che solo nel 2017 sono stati investiti 261.202,63 euro per le manutenzioni straordinarie e nel bilancio appena presentato sono stati inseriti oltre 3 milioni per l'adeguamento della struttura. Se un gruppo di studenti decide di festeggiare l'ultimo giorno di scuola devastando i luoghi in cui passa gran parte della propria giornata, la responsabilità non può essere attribuita di certo ad un ente pubblico che cerca, nonostante tutto e tutti, di fare il suo dovere. Qui non c'è più solo un problema di sicurezza. C'è un problema di educazione, di mancanza di senso civico. Anzi, mi permetto di dire che non è cercando di trasformare il Centro Omnicomprensivo di Vimercate in un carcere con telecamere e sbarre che si risolve il problema. Come è possibile che oltre 400 ragazzi si siano dati appuntamento nel parcheggio della scuola senza che nessuno lo sapesse? 400 persone radunate in un unico luogo senza alcun controllo è di per se un problema. Chiedo ai rappresentanti degli studenti che più volte mi hanno ribadito la necessità di avere spazi: si aspettano un confronto o solo telecamere ed antifurti? L'Omnicomprensivo di Vimercate è nato come struttura di avanguardia e si devono trovare soluzioni attuabili anche tecnicamente per continuare ad essere orgoglio del territorio. La Provincia è qui, come sempre, a fare la propria parte.
Si stanno già programmando gli interventi di ripristino delle opere danneggiate e siamo pronti ad un confronto vero, in cui non si parli solo di colpe ma ci sia la volontà di risolvere un problema che sta diventando una emergenza.*Presidente della Provincia MB
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