Verdone padrino del Baff che rende omaggio a Totò

Il Busto film festival tra proiezioni nuove e datate Spazio anche a musica, storia, cultura e videoarte

Stefano Giani

Non solo film. Il Baff - altrimenti noto come Busto Arsizio Film Festival - doppia i 15 anni allargando gli orizzonti culturali. Al cinema si aggiunge la video arte, grazie al MiBArt che promuove una masterclass sull'ibridazione audiovisiva e uno spettacolo multimediale dedicato ad Alan Turing, con un pensiero a The imitation game. E poi arte editoriale del Medioevo con il codice di Busto che risale al IX secolo e consiste nel più antico evangeliario arrivato a noi. La musica con il concerto del coro Cantosospeso diretto dal maestro Martinho Lutero domenica 19 in San Giovanni alle 21. L'editoria con la presentazione di tre libri. Due celebri attrici si raccontano. Eleonora Giorgi Nei panni di un'altra edito da Electa e Veronica Pivetti Mai all'altezza per i tipi di Mondadori. Steve Della Casa propone il saggio Dino Risi. Pensieri, parole, immagini pubblicato da Edizioni Sabinae.

Il Baff al via venerdì 17 si concluderà il 25 ma entrerà nel vivo già sabato 18 con Carlo Verdone che, al teatro Sociale alle 21, racconterà retroscena e aneddoti di molti suoi film in un viaggio titolo per titolo. Una retrospettiva su Totò, celebrerà il principe della risata a 50 anni dalla morte. Non manca una parte dedicata a giurisprudenza e grande schermo con la presentazione della nuova legge sul cinema (il 22 alle 18 all'istituto Antonioni) ed «Estetica della giustizia penale» il 21 alle 18.15 a Molini Marzoli.

Per il resto, film. Cult come Uccellacci e uccellini (il 23 alle 21) di Pier Paolo Pasolini in onore di Totò. Opere recenti come lo splendido Indivisibili (il 23 alle 9) di Edoardo De Angelis, il giovanile Piuma (il 20 alle 9) di Roan Johnson dove due diciottenni condividono il problema della maternità, il film di ricerca Monte (il 22 alle 21) di Amir Naderi dedicato a chi al cinema non chiede sempre... i soliti temi e i gesti più comuni. Poi ci sono le novità come la scoppiettante commedia Orecchie (il 20 alle 21) di Alessandro Aronadio sulle disavventure di un uomo afflitto da un sibilo nei canali acustici, La famiglia a soqquadro (il 22 alle 21) di Max Nardari dove un ragazzo è il solo in classe a non avere i genitori separati. Slam (il 21 alle 21) di Andrea Molaioli riflette con simpatia sul tema della gravidanza indesiderata a 16 anni. Folta la pattuglia dei documentari di grande pregio come L'arma più forte (il 23 alle 17), ritratto di Luigi Freddi, l'inventore di Cinecittà e poi collaboratore di Mussolini. Marcello (il 24 alle 16) dedicato a Mastroianni. Così mangiavano (il 21 alle 17) sulle abitudini alimentari degli italiani. Senza Lucio (il 24 alle 21.

30 al cinema Mexico di Milano in uno degli sconfinamenti del Baff) per ricordare Dalla. Pino Daniele (il 24 alle 21) sul compianto autore napoletano e Nessuno ci può giudicare (il 20 alle 21) sul mondo della musica. Tutte le proiezioni sono gratuite.

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