Potrebbe essere oggi il giorno della verità sul nuovo assessore al Welfare e sul nome del vice presidente regionale al posto di Mario Mantovani, arrestato martedì scorso.
Ma la partita si giocherà lontano dall'aula del Consiglio regionale. La decisione verrà presa in un incontro privato, in serata ad Arcore, tra il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e il presidente lombardo Roberto Maroni. Il nome in pole position per l'incarico da vice, nonostante i mal di pancia degli azzurri, sembra essere quello di Valentina Aprea (FI), assessore all'Istruzione che da tempo gode della fiducia del governatore leghista. Per l'incarico d'oro, quello dell'assessore all'Welfare, sembra perdere quota l'ipotesi di un profilo politico. Prende sempre più forma invece la volontà di nominare un personaggio esterno alla giunta, un tecnico con un profilo simile a quello di Raffaele Cantone, a capo dell'autorità anti corruzione. In questo caso non verrebbero alterati gli equilibri politici all'interno della squadra. Si fa il nome di Giulio Gallera (Fi) per ricoprire la delega alle Relazioni istituzionali lasciata scoperta da Mantovani. Nella squadra, come sottosegretario, potrebbe anche entrare il consigliere azzurro Fabio Altitonante. Il Pd, i Cinque Stelle e il Patto civico di Umberto Ambrosoli oggi in aula presenteranno la mozione di sfiducia con cui chiederanno le dimissioni del presidente Maroni.
Ma il centrodestra è compatto e a ribadirlo è lo stesso Maurizio Lupi, potenziale candidato sindaco per Milano: «I rimpasti servono a dare maggiore forza e impeto ad azioni di governo. In questa direzione Maroni vedrà sempre Ncd compatto con lui». Ieri a San Vittore l'ex vice presidente Mario Mantovani è stato nuovamente interrogato dal pm.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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