Cronaca locale

Violenze, incendi e degrado: i palazzi occupati dai migranti

Viale Molise a Milano è un'escalation di delinquenza e di episodi violenti come denuncia Silvia Sardone: dopo la rissa anche l'incendio

Violenze, incendi e degrado: i palazzi occupati dai migranti

Continuano i problemi in viale Molise a Milano, strada nota per l'elevata concentrazione di immigrati ed extracomunitari, molti dei quali irregolari. A denunciare l'ennesimo caso è stata Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, che si spende nei sopralluoghi cittadini nelle aree a maggior criticità. "Questa notte c'è stato un incendio nelle palazzine Liberty di Viale Molise da tempo occupate da immigrati irregolari. Sempre qui, la settimana scorsa, c'era stata una rissa con accoltellamento con 3 feriti", ha raccontato Silvia Sardone.

Il livello di criminalità di questo quartiere della periferia di Milano è altissimo. I cittadini sono spaventati dall'escalation di violenza e dalla mancanza delle istituzioni, che sembrano aver lasciato questo quartiere in mano ai delinquenti, agli immigrati irregolari e agli extracomunitari, molti dei quali vivono di espedienti tra i quali lo spaccio: "La situazione preoccupa un intero quartiere mentre il Comune e il Sindaco sono totalmente disinteressati da quanto sto avvenendo". Silvia Sardone ha voluto documentare quanto accade all'interno delle palazzine abbandonate di viale Molise e nel suo reportage condiviso sui social si evince il dramma che si consuma quotidianamente in questa parte di Milano.

"Ieri mattina ho svolto un sopralluogo all'interno di questi stabili. Ho trovato una situazione drammatica: decine e decine di immigrati di ogni nazionalità e provenienza ammassati nelle stanze tra cumuli di rifiuti. Non c'è stato alcuno sgombero in questi giorni né il Comune ha provveduto a mettere in sicurezza le entrate", ha denunciato Silvia Sardone. L'eurodeputata ha raccolto le testimonianze di quelle persone che vivono in condizioni precarie nei palazzi occupati. "I presenti mi hanno raccontato di essere qui da tempo e di essere venuti in Italia negli anni con i barconi o seguendo la rotta balcanica. Il degrado all'interno dei lunghi corridoi delinea uno scenario da inferno, con intere camere coperte da immondizia e alcuni locali con evidenti segnali di incendi passati", ha spiegato Silvia Sardone.

L'europarlamentare, quindi, tira le somme di quanto visto: "D'altronde ovunque ci sono fili elettrici volanti e i rischi per i presenti sono enormi. I presenti non lavorano, vivono in condizioni pietose e affermano di non aver mai visto il Comune nè i servizi sociali venire a trovarli. Insomma in quest'area tra 2 palazzine occupate da clandestini e un'altra occupata dal centro sociale Macao, ci troviamo in una situazione di totale abusivismo con illeciti di ogni tipo". La situazione di degrato è in peggioramento in quel quartiere periferico: "È questo il concetto di legalità caro alla sinistra? È questo il modello di accoglienza di cui si vanta ogni giorno il Pd? Cosa deve succedere d'altro prima che qualcuno intervenga, ci deve scappare il morto? È scandaloso che il Sindaco non si sia mai presentato in questa zona a rendersi conto, di persona, dello squallore a cui sono costretti alcuni quartieri.

L'immobilismo di Palazzo Marino è una vergogna per la città!".

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