Vigilantes sui bus della "movida"

Si riparte. Ripartono con la scorta i bus della movida, quelli che da Porta Genova nelle sere del week end vanno verso Mortara sostituendo la linea ferroviaria di Trenord. Nelle settimane scorse erano stati cancellati perchè i vandali della notte li avevano danneggiati minacciando passeggeri e autisti e così da domani il servizio riprende ma da «sorvegliato speciale». A bordo dei mezzi saliranno infatti vigilanti armati e vigilanza armata sarà predisposta anche nella stazione di Porta Genova che controllerà anche che chi sale sui mezzi sia in regola col biglietto. E se da una parte fa un po' tristezza pensare oggi in una città come Milano un bus debba viaggiare «scortato», dall'altra c'è la soddisfazione per un servizio ripristinato dopo le proteste di chi quei mezzi non li usa solo per venire a divertirsi in città e che poche settimane fa era rimasto a piedi.

I collegamenti delle 23.20 e delle 00.20 erano stati sospesi perchè la società di trasporti che gestisce il servizio affidatole da Trenord dopo una serie di «agguati» non aveva più voglia di riparare i danni che il popolo della «movida» di notte si divertiva a provocare. Mezzi rovinati, minacce, bullaggini più o meno diffuse tant'è che in più di qualche occasione erano dovute intervenire anche le pattuglie della polizia per calmare gli animi e per permettere ai bus di svolgere il servizio. Una storia che sembrava tanto un deja vu. Una realtà con cui i pendolari che viaggiano nelle ore più tarde della serata spesso si ritrovano a fare i conti. Situazione difficile che riguarda anche i mezzi Atm e a cui il Comune e l'azienda hanno messo mano proprio poche settimane fa approvando un piano di sicurezza che prevede l'entrata in servizio di 70 nuove guardie giurate che opereranno in squadre miste con i controllori sulla 90-91 e su altre sette linee a rischio in presidio congiunto con la polizia locale nelle stazioni metropolitane di Loreto, Centrale, Cadorna e Garibaldi.

«Da anni, inutilmente, chiediamo di prevedere pattuglie di militari sui convogli- aveva commentato dopo la sospensione del servizio il capogruppo di Fdi in Regione Riccardo De Corato- Il ministro Pinotti, a luglio 2017, disse proprio a Milano che la cosa si poteva fare e che il Governo ci avrebbe pensato. Ma da allora non abbiamo visto nulla. Trenord deve prevedere la presenza di più vigilantes sulle carrozze, molto più degli attuali». E da stasera sulla Milano-Mortara così sarà.