La trattativa sindacale tra i rappresentanti dei vigili, il vicecomandante del corpo Antonio Barbato e il direttore delle Risorse umane del Comune Alessandro Pollio Salimbeni si è protratta per tutta la notte, dopo il nulla di fatto di mercoledì. Ieri il nuovo incontro per definire il cosiddetto «pacchetto Expo», ovvero il bonus e gli incentivi previsti dal Comune, per un totale di 4 milioni di euro, per il lavoro extra che gli agenti dovranno sopportare per i sei mesi dell'evento. La spada di Damocle sui tempi della trattativa: l'assemblea dei lavoratori convocata per oggi, che dovrà ratificare l'intesa sulle modifiche al salario accessorio e sul premio per Expo, per poi dare le eventuali adesioni. A meno otto giorni dall'apertura dell'esposizione.
La questione? Per Palazzo Marino si tratta di «ingolosire» il più possibile gli agenti affinché diano la loro disponibilità a fare «servizi aggiuntivi», ovvero più turni in ordinario e straordinari per garantire la gestione del traffico intorno al sito espositivo e ai 1700 eventi collaterali in città. Punto critico della tavolo: il quantum «In base alla proposta macchinosa che ci ha fatto il Comune mercoledì - spiega Fabrizio Caiazza, Polizia Locale UIL FPL Milano e Lombardia - gli agenti sapranno quanto guadagneranno solo a evento concluso, ma è inaccettabile. Non si può chiedere ai lavoratori di rinunciare alle ferie e impegnarsi in turni extra senza conoscere prima il corrispettivo economico». Lo scoglio principale per Palazzo Marino sarà appunto riuscire a portare a casa il maggior numero di adesioni possibili: per coprire adeguatamente l'evento ogni agente dovrebbe fare doppio turni per i sei mesi, cosa impossibile - spiegano i sindacati -: il corpo è sotto organico e queste sono le conseguenze. Al momento il comando conta di schierare 300 agenti solo sul sito espositivo sui 4 turni, e 1100 sugli eventi collegati in città.
A spaventare i ghisa sono anche le questioni tecniche: sono previsti 20mila turisti al giorno. Sarà complicato riuscire a gestire il traffico, dal momento che la viabilità cambia in continuazione e alcuni svincoli non sono ancora stati completati. Serpeggia anche il timore che non ci siano abbastanza agenti per dare il cambio ai colleghi: rischiamo di rimanere bloccati sul sito oltre il nostro turno. Sotto il solleone e in mezzo al traffico impazzito. Uno scenario che non fa gola a nessuno. Per che cosa? In serata si parlava di un premio di 2800 euro lordi per i mesi di Expo a fronte dell'impegno a fare solo 10 giorni di ferie consecutivi più tre giorni «improvvisi».
«Ma nemmeno gli schiavi nei campi di cotone riposavano dieci giorni su sei mesi» attacca polemico il segretario regionale del Sulpm Daniele Vincini che non firma l'intesa. Per quanto riguarda gli straordinari il maxi pacchetto prevede 750 euro al mese a fronte di 100 ore di straordinari a testa su Expo, ovvero 25 ore la settimana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.