Vigili in festa con 500mila multe in più

I ghisa hanno emesso 2,6 milioni di sanzioni. Il sindaco Pisapia "ricorda" a Renzi l'aiuto sugli straordinari per Expo

Vigili in festa con 500mila multe in più

Oltre duecentomila multe al mese, 7mila al giorno. La polizia locale ha celebrato ieri all'Ippodromo i 154 anni dalla fondazione del Corpo. Ma il bilancio dell'ultimo anno di attività, letto dal palco dal capo dei ghisa Tullio Mastrangelo, dice che sono i vigili ad aver «fatto la festa» ai milanesi. Hanno emesso 2 milioni 385mila sanzioni da ottobre 2013 a oggi per violazioni al Codice della strada, «circa centomila in più rispetto all'anno scorso» arrotonda. Ma molto al ribasso: il dato ufficiale alla festa dell'anno scorso era fermo a 2,1 milioni, e a marzo sono stati attivatii nuovi autovelox fissi che hanno già «macinato» oltre 200mila multe. Tradotto: mezzo milione di sanzioni in più all'anno, quasi 42mila al mese. Ma non gli piace che l'espressione «Milano capitale delle multe» sia usata «in termini di fare cassa, in quel senso mi dispiace, se invece significa essere incisivi in attività di prevenzione e deterrenza, questo è un altro discorso». I numeri, si diceva. Sono oltre 300mila le richieste di intervento arrivate ai ghisa in un anno, quasi la metà degli interventi (il 45%) riguarda attività di polizia stradale, il 35% casi di sicurezza stradale e il 20% supporto a forze dell'ordine e 118. Mastrangelo ha rimarcato il calo di incidenti nell'ultimo triennio, sia nel numero (circa il 13% in meno) sia per gravità (nel 2008 erano 73 quelli mortali, oggi ne sono stati rilevati 32). Quasi uno ogni due giorni (164 all'anno) i casi di omissione di soccorso e fuga in caso di incidente stradale, ma «nel 90% dei casi gli autori sono stati deferiti alla giustizia».

Le 32.400 ispezioni dell'Annonaria e dell'unità anti-abusivismo hanno prodotto 11.395 sanzioni, 1.517 denunce penali, 15.901 sequestri amministrativi tra cui oltre 22 milioni di pezzi di abbigliamento e bigiotteria contraffatti, giochi senza marchio di sicurezza o dannosi per la salute, alimenti scaduti. Quasi 63mila invece le violazioni accertate per reati ambientali (smaltimento illecito di rifiuti, decoro e igiene). Dall'ambiente ai luoghi di lavoro: durante le 507 le ispezioni i ghisa hanno contestato a 150 titolari violazioni alle norme riguardanti sicurezza e lavoro nero.

Non solo attenti agli incroci, ma quasi poliziotti tout court, con unità di investigazione e reparti speciali. Nelll'ultimo anno hanno denunciato per atti di microcriminalità 8mila persone ed effettuato 230 arresti in flagranza. L'unità scientifica ha esaminato 2.512 documenti falsi (patenti, passaporti, carte d'identità, assicurazioni) e controllato 757 veicoli con sospetta alterazione dei numeri di telaio. Un compito delicato quello assegnato al nucleo tutela donne e minori: ha trattato 283 casi di violenze, casi di pedofilia, stalking, maltrattamenti in famiglia, portando a 15 arresti e 118 denunce alla magistratura. Mastrangelo ricorda infine i 4.757 controlli nei mezzanini, gli oltre 2mila a bordo di metrò e bus, e le segnalazioni dei tanto bistrattati vigili di quartiere («44mila a vari enti»).

Anche per la polizia locale Expo sarà «un banco di prova». Sono già impegnati su questo fronte senza risparmiarsi, lavorano giorno e notte. E sullo sfondo del 2015 anticipa Mastrangelo «c'è un corpo in trasformazione, proiettato verso la città metropolitana». Il sindaco Giuliano Pisapia, che ha premiato con l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli i vigili più meritevoli, ha richiamato il governo sull'«aiuto garantito per pagare gli straordinari agli agenti» che vigileranno nei 184 giorni di Expo. Un impegno da svariati milioni di euro. «Il sottosegretario Delrio si è impegnato per un contributo dallo Stato ma bisogna vedere nella Legge di stabilità quale sarà».

Al momento i ghisa in servizio sono 3.170. «Non si sa ancora quanto salirà il numero - afferma anche il comandante -, perché siamo ancora vincolati alla legge nazionale. Expo è una sfida che necessita un impiego di personale assolutamente significativo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica