Cronaca locale

Immigrato violenta una 18enne in stazione: "Non doveva essere in Italia"

Una ragazza da poco maggiorenne è stata violentata nella stazione di Monza da un 19enne egiziano irregolare in Italia

Immigrato violenta una 18enne in stazione: "Non doveva essere in Italia"

Una ragazza da poco maggiorenne sarebbe stata violentata nella stazione di Monza da un 19enne egiziano irregolare in Italia. Il presunto colpevole è stato fermato dalla polizia di Stato con l'accusa di violenza sessuale su una giovane di 18 anni, aggredita nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 maggio, mentre si trovava all’interno della stazione di Monza per salire a bordo del treno che l'avrebbe portata sul luogo di lavoro.

L'ha spinta contro il muro

Secondo una prima ricostruzione da parte degli agenti, la ragazza si stava recando al lavoro mercoledì sera dello scorso 18 maggio, quando il 19enne di origini egiziane, risultato poi irregolare in Italia, l'ha seguita da via Mentana fino all'interno dello scalo ferroviario lombardo, e ha tentato di attaccare discorso. Nel momento in cui lei ha accelerato il passo senza rivolgergli parola, l’uomo l'ha afferrata e l'ha spinta contro il muro mettendole una mano sotto il vestito per poi palpeggiarla. Fortunatamente la vittima dell’aggressione è riuscita a reagire urlando e sottraendosi alla presa del ragazzo, fino a guadagnare la fuga. Il presunto aggressore si è quindi allontanato a piedi. Sotto choc la 18enne ha raggiunto il treno che l’ha portata sul luogo di lavoro, dove è stata assistita dalle sue colleghe che l’hanno incoraggiata a sporgere denuncia.

Il giorno seguente la giovane si è infatti recata presso gli uffici della polizia ferroviaria di Monza per formalizzare la denuncia, fornendo anche una descrizione dell'aggressore. Subito gli agenti hanno attivato d'urgenza la procedura del 'codice rosso’ e hanno poi avviato una prima indagine. Le forze dell’ordine hanno requisito e analizzato i filmati registrati dalle telecamere dei circuiti di sicurezza site nei pressi della stazione ferroviaria, dalle quali i poliziotti sono riusciti a individuare in alcuni fotogrammi un giovane corrispondente all’identikit dell'aggressore che aveva fornito la vittima. A quel punto, al fine di trovare l’uomo, le immagini sono state diffuse sia alle pattuglie della Squadra Mobile che alle volanti della Questura.

Chi è l'aggressore

Nella tarda mattinata di mercoledì 25 maggio, verso le ore 13.30, in via Pavoni a Monza, una volante della polizia ha visto una persona corrispondente al sospettato e lo ha immediatamente fermata. Si tratta di un 19enne di origini egiziane, risultato irregolare nel nostro Paese e gravato da un provvedimento di allontanamento disposto nel 2021 dal questore di Agrigento. Il giovane è stato portato in Questura dove gli agenti della Squadra Mobile hanno svolto ulteriori approfondimenti investigativi, individuando, come sottolineato da una nota della Questura di Monza ,"gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine al coinvolgimento del giovane nella violenza sessuale ai danni della ragazza". In seguito a tali approfondimenti investigativi il sospettato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di violenza sessuale a disposizione della Procura della Repubblica di Monza e associato presso la casa circondariale di Monza, San Quirico, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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