Cronaca locale

Violetta ecologica fa cantare la città

Per noi italiani, la Traviata di Giuseppe Verdi rappresenta le Sacre Scritture in musica. Parola del russo Dmitri Tcherniakov, il regista della Traviata in scena alla Scala dal 7 dicembre, e in anteprima stasera per i giovani sotto i trent'anni (serata blindatissima: nessun giornalista potrà mettervi piede, oggi). La Traviata ha acceso tutti i riflettori. Perché è il melodramma più rappresentato del globo, perché ebbe un'interprete-leggenda come Maria Callas, artista che il 2 dicembre avrebbe compiuto 90 anni, e persino Google l'ha ricordata nella sua finestrella. Perché è una creatura di Verdi, festeggiato nel 2013 nel bicentenario della nascita. Milano non può che mobilitarsi attorno a Traviata. Edison, main sponsor del prossimo Sant'Ambrogio, ospita in Foro Buonaparte 31 gli incontri (ore 18) «Pensieri intorno a Violetta». Stasera, a riflettere intorno al personaggio di Violetta sono Lella Costa e Gaia Varon, mentre il 6 sarà il soprano Tiziana Fabbricini. Sentite Arie verdiane per le vie di Milano? La Traviata in Galleria Vittorio Emanuele, per esempio? Ebbene. A generare musica sono le eco-bici di Edison: in giro per la città. Così come sarà energia pulita prodotta da centrali storiche Edison ad illuminare il 7 dicembre scaligero. Perché proprio Edison, 130 anni fa, portò per la prima volta la luce elettrica in Scala.
La Traviata culmina in un lutto, il sipario cala su Violetta morta. Eppure è il famoso brindisi (Libiamo ne lieti calici) l'icona sonora di quest'opera. Che sarà festeggiata con una bottiglia Bellavista ad hoc, con tanto di logo delle Celebrazioni verdiane e una cascata di petali e violette: un'edizione limitata della Riserva Moretti 2004.
Al MIC - Museo Interattivo del Cinema, fino al 7 dicembre scorre la rassegna cinematografica e musicale in omaggio al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Tra le pellicole, c'è il rarissimo filmato dei funerali di Giuseppe Verdi e il film muto restaurato da Cineteca Italiana La signora delle camelie (1921), con Rodolfo Valentino.
Allo Spazio Teatro NO'HMA Teresa Pomodoro domani e il 6, alle ore 21, Stefano Jacini racconta curiosità e aneddoti di questo melodramma verdiano: una conversazione musical letteraria la cui regia è affidata a Charlie Owens. Le Edizioni Curci per l'occasione hanno messo in circolo due volumi. Around Milan With Verdi, in inglese, è destinato a stranieri ed è una guida turistica sulle orme di Verdi (Scala, Confetteria Bertani, il Caffè della Cecchina). E fra i libri-gioco per bimbi, spunta un volume dedicato a Traviata, a cura di Cecilia Gobbi. Il 16 dicembre, ore 18.30, al Centro diagnostico Italiano (via Siant Bon, 20) si inaugura la mostra «PrimeDonne Le Eroine di Verdi: Amanti, Vittime e Traviate».

Una mostra di costumi realizzati dagli allievi del Corso per sarti dell'Accademia del Teatro alla Scala, l'istituzione che coproduce l'evento con la Fondazione Bracco.

Commenti