In visita a tesori statue e dipinti Ecco il Duomo "a regola d'arte"

Il Duomo riapre le porte dei suoi tesori a chi volesse inaugurare il 2018 partecipando a iniziative culturali e storiche, mirate a regalare ai milanesi conoscenze più approfondite sul simbolo della loro città e ai turisti l'opportunità di apprezzare i gioielli, talvolta nascosti, di una metropoli famosa per altre sue caratteristiche e meno apprezzata per l'arte. La Veneranda Fabbrica ha scelto un titolo esemplificativo per questo ciclo di percorsi denominato appunto «A regola d'arte». Quattro appuntamenti - uno al mese - ai quali si aggiungono le passeggiate fra le guglie con cadenze più ravvicinate. Si comincia già sabato alle 11.30 con «Gli ori del Duomo», visita speciale dedicata all'arte orafa e in particolare il preziosissimo candelabro Trivulzio, di epoca medioevale, donato alla cattedrale nel 1550 e unico esemplare di menorah ebraica. La visita proseguirà con il prezioso evangeliario e la croce di Ariberto d'Intimiano, vescovo del Carroccio che guidò la diocesi intorno all'anno Mille.

«La pittura del Duomo» sarà il tema affrontato il 24 febbraio e illuminerà di luce diversa le pale d'altare ospitate nelle cappelle mentre il 17 marzo si parlerà della scultura delle origini grazie alla visita al museo che permetterà di apprezzare gli elementi scultorei dei primi secoli dopo una visita al nucleo absidale e alla sacrestia aquilonare, normalmente non aperti al pubblico. Il 21 aprile verrà illustrata «La scultura della modernità fra '800 e '900» in un appuntamento che premetterà di osservare come si sono evolute le tendenze artistiche nel corso dei secoli.

Parallelamente, da non perdere, è una passeggiata fra le guglie che al momento del tramonto risulta particolarmente suggestiva. La prenotazione è obbligatoria ma le possibilità di un escursione sono molteplici dal lunedì al venerdì. Tutti gli appuntamenti saranno accompagnati da audio tour oppure dalle guide.