Visite aperte a sei edifici storici tra arredi d'epoca e capolavori

Visite aperte a sei edifici storici tra arredi d'epoca e capolavori

Nella capitale finanziaria, la dodicesima edizione di «Invito a Palazzo» organizzata dall'Abi (Associazione Bancaria Italiana) in tutta Italia per aprire al pubblico le porte delle sedi più prestigiose delle banche, è un'occasione particolarmente ghiotta. Oggi, dalle 10 alle 19, appassionati d'arte e semplici curiosi potranno sbirciare nelle 'sale del potere' della finanza, per scoprirne i tesori: opere d'arte, saloni, arredi d'epoca, ma anche lavori del Novecento o del contemporaneo più spinto. In passato i milanesi hanno risposto con entusiasmo alla proposta di Abi e anche questa volta la visita di questi musei nascosti è organizzata tramite un percorso guidato e del tutto gratuito (infoline:06.6767400, per tutti i dettagli).
Sei i palazzi, quasi tutti in pieno centro, che presentano oggi il loro «Invito» a Milano. Si prevede un ampio pubblico per Gallerie d'Italia di piazza della Scala: qui, nella sede storia di Intesa San Paolo, il percorso si snoda lungo 200 opere, dalla collezione di bassorilievi di Antonio Canova fino a Boccioni. In attesa di conoscere la seconda sezione delle Gallerie d'Italia, concentrata sulle opere del Novecento - i vertici di Intesa San Paolo hanno annunciato che il 25 ottobre sarà svelata la parte che si affaccia sulla piazza del teatro -, oggi si può ammirare uno dei musei privati più belli della città.
Palazzo del Credito Italiano, sede di Unicredit, ha affidato al giovane Alessandro Agudio l'allestimento di alcune opere della ricca Unicredit Art Collection. «Quadreria contemporanea» è il titolo della mostra in piazza Cordusio, mentre in piazza Edison, nell'ex sala del consiglio, dove si trova il dipinto murale di Achille Funi «Allegoria delle trattative commerciali nelle varie epoche», si possono vedere per la prima volta cinque bozzetti preparatori del maestro recentemente restaurati. Banca Fideuram, in corso di Porta Romana, apre il suo palazzo appartenuto alla nobile famiglia Negri, mentre alla Banca Popolare di Milano, in piazza Meda, si può ammirare una riproduzione a grandezza naturale del Cenacolo vinciano e «Movimento», la scultura di Arnaldo Pomodoro che si erge coi i suoi cinque metri di altezza.

Un discorso a parte merita Deutsche Bank, da sempre votata al contemporaneo: la sede direzionale, alla Bicocca, ospita nei corridoi, negli uffici e negli spazi comuni - secondo l'idea dell'arte come strumento per pungolare l'ingegno - 400 opere d'arte contemporanee della corposa Deutsche Bank Collection, tra le più grandi al mondo.

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