Diana Alfieri
Che cosa non si fa per amore, anzi in questo caso possiamo tranquillamente dire, per rabbia e «gelosia». Già, proprio così.
L'ultima della serie, in questo senso, è proprio accaduta ieri. Una storia che ha provocato sulle prime un certo stupore tra chi ci si è imbattuto, ilarità ma anche tifoserie pro e contro, tipo ha ragione lei, ha ragione lui. Ma veniamo al «fattaccio» spuntato di mattina presto, nel mondo dei pendolari, che affollano le vetture ferroviarie, e che ieri hanno trovato qualcosa che rompeva la «routine».
Sono state trovate decine di volantini appoggiati sui posti a sedere del treno Mortara-Milano, volantini attraverso i quali una donna evidentemente colpita nei sentimenti si è presa la rivincita sull'ex: «Sei un traditore e un farabutto - si leggeva nel volantino con nome e cognome e tanto di foto - hai ignorato le mie lacrime ora ignora pure questo. Ringrazia che sono una signora...». Tanto è bastato per far diventare la storia virale sui social dopo un post pubblicato sul gruppo Facebook «la freccia delle risaie» che corre tra Mortara e Milano. E in un attimo nel mondo. In centinaia hanno lasciato un commento e hanno condiviso la storia. Intanto sul treno e sul web si è scatenata la caccia al «traditore» messo alla berlina dalla sua ex. Naturalmente c'è chi ha visto qualcosa d'altro, ha tirato in ballo l'idea di una «trovata pubblicitaria». Sarà. Ma intanto sulla rete c'è stata pure la gara fra tifoserie. Ed ecco, per esempio, qualche messaggio isolato sul gruppo internet da cui in un lampo si è propagato il tutto. Leggiamo. C'è chi definisce l'autrice del messaggio una «donna saggia e di grande spirito», c'è chi invece ne approfitta per ironizzare sui trasporti, con un «ha scelto il medium che avrebbe garantito la maggiore longevità all'informazione: quei treni sono sempre in ritardo». E ancora, un laconico «lascialo se ancora non l'hai fatto». Non basta.
Pare, secondo un post, che sia stata vista anche un'auto con la scritta «Sei un traditore e un farabutto», come sui volantini; ma qui, forse, entriamo nel mondo delle burle oppure ancora meglio, nelle fantasie delle leggende metropolitane. Aspettiamo conferme.
Riguardo al resto, per quel che si sa e che è stato fotografato (le immagini dei messaggi sono state immortalate come prova), ora si aspetta la rivincita. Magari, chissà, già questa mattina sugli stessi sedili, si potrebbe scoprire la di lui risposta. Insomma il treno Mortara-Milano, da «Freccia delle risaie» (e a volte delle proteste), a «freccia» dell'amore ferito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.