Al voto il 66% dei Comuni: Rozzano ultimo fortino rosso

Trentuno giorni al voto, sfide clou a Pavia e Bergamo E Ferretti (Fi) punta alla «Stalingrado» dell'hinterland

Al voto il 66% dei Comuni: Rozzano ultimo fortino rosso

Trentuno giorni al voto. Tra un mese esatto scatterà il silenzio elettorale e il 26 maggio i lombardi saranno chiamati a scegliere - oltre ai candidati alle Europee - 995 sindaci del territorio (su 1.507 Comuni lombardi), in pratica il 66% del totale. Si vota anche in tre capoluoghi di provincia, Cremona, Pavia e Bergamo dove a scaldare la campagna ieri si sono inseriti un raid vandalico contro la sede elettorale del candidato del centrodestra, il leghista Giacomo Stucchi (con minacce di morte a Matteo Salvini scritte con lo spray a poche ora dal suo arrivo per l'inaugurazione del punto elettorale) e una maxi scritta con insulti rivolti al sindaco in carica Giorgio Gori, che punta al bis. A Pavia sono 7 i candidati in pista, ci riprova con una lista civica il sindaco uscente e dimissionario (perchè non ricandidato dal Pd) Massimo Depaoli, il centrosinistra schiera invece Ilaria Cristiani, assessore all'Ambiente della ex giunta Depaoli, il leghista Fabrizio Fracassi è l'uomo su cui punta il centrodestra unito. M5S ci prova con Vincenzo Nicolaio. A Cremona il Pd ha confermato il sindaco uscente Gianluca Galimberti ma parte della sinistra si è staccata per sostenere Francesca Berardi (segretaria locale di Rifondazione Comunista). Il centrodestra tenta l'assalto con Carlo Malvezzi. I grillini hanno scelto invece Luca Nolli.

Dei 995 Comuni lombardi chiamati alle urne solo 35 sono sopra i 15mila abitanti. In provincia di Milano si cambiano 68 amministrazioni e dieci sono sopra i 15 mila abitanti: Cesano Boscone, Cormano, Cornaredo, Cusano Milanino, Lainate, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Rozzano, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio. E gli occhi in questo caso sono puntati soprattutto su Rozzano, l'ultimo «fortino rosso» o la Stalingrado dell'hinterland. Nell'ultimo biennio il Pd ha perso clamorosamente Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, considerate amministrazioni simbolo, il centrodestra ora cerca la «spallata» finale. La sfida è in mano al capogruppo di Forza Italia Giovanni Ferretti, dovrà cercare di mandare a casa Barbara Agogliati, la sindaca uscente che si ricandida per il centrosinistra ma dovrà vedersela (anche) con l'ex sindaco dello stesso schieramento Massimo D'Avolio.

Tra gli altri candidati del centrodestra nel Milanese da segnalare Ivano Padovani a Trezzano sul Naviglio, Luigi Magistro a Cormano, Fabio Raimondo (Fdi) a Cesano Boscone, Renato Laviani (Fdi) a Cornaredo, Valeria Lesma (Fi) a Lesmo, Luca Bulciaghi (Lega) a Settimo Milanese.

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