Voto, volata in tre capoluoghi Per la sinistra avviso di sfratto

Bergamo, Cremona, Pavia: in gioco anche gli equilibri in regione

Partite aperte e quattro settimane esatte di campagna elettorale e poi il voto, il 26 maggio. L'appuntamento è fondamentale per i tre capoluoghi (Bergamo, Cremona e Pavia) ma anche per gli equilibri politici della prima regione italiana, in cui il centrodestra sta rimontando nel numero di città amministrate il centrosinistra, mentre i 5 Stelle sembrano ancora relegati a una posizione di terza forza.

In riva al Ticino una sfida che il centrodestra vede a portata di mano. Candidato sindaco di Pavia è il leghista Fabrizio Fracassi, mentre il centrosinistra ha puntato sull'assessore Ilaria Cristiani e non sul sindaco uscente Massimo Depaoli, che però si ricandida. Sfida tutta da giocare a Cremona per Carlo Malvezzi, di Forza Italia, che dovrà vedersela col sindaco uscente Gianluca Galimberti.

Missione non facile per Giacomo Stucchi nel più grande dei tre capoluoghi, Bergamo: anche qui si tratta di scalzare il sindaco uscente, Giorgio Gori.

Intanto nel Milanese, Lega e Forza Italia hanno fatto l'accordo in 40 Comuni. Alla fine anche a Paderno Dugnano.

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