Il Quattroruote Day si è concluso con la consegna del Premio Gianni Mazzocchi, il prestigioso riconoscimento, giunto al settimo anno, conferito ad una persona che per il suo lavoro e le sue idee, si è distinta nel mondo dell'auto e della mobilità.
A ricevere il Premio Gianni Mazzocchi 2017 è stato l'Ing. Gian Paolo Dallara per «aver realizzato nella sua lunga carriera alcune delle gran turismo stradali più importanti di tutti i tempi e aver contribuito a tenere alto il prestigio italiani negli sport motoristici, spaziando tra tutte le categorie e ottenendo risultati che gli hanno permesso di acquisire fama internazionale». Un premio importante che ha però riservato una sorpresa a Dallara. Grande l'emozione infatti per l'arrivo in sala di Alex Zanardi che nella sua carriera da pilota ha iniziato a correre in Formula 3 proprio al volante di una Dallara. Intervistati da Giovanna Mazzocchi Bordone, Presidente di Editoriale Domus, i due protagonisti hanno dato vita a un duetto all'insegna non solo dell'amarcord. Zanardi infatti ha vinto con le monoposto di Dallara ma ha vinto di recente le sue medaglie olimpiche con le handbike messe a punto proprio dalla factory parmense: «Un serie di dettagli nati dal lavoro coi tecnici della squadra- ha spiegato il campione paralimpico- che mi hanno permesso di vincere a Rio con soli 2 secondi di vantaggio, nonostante i miei 50 anni, nei confronti di atleti molto più giovani.
Dallara ha concluso il suo intervento con un'anticipazione della prima auto stradale che porterà il suo nome e che verrà prodotta in una
serie limitata di un centinaio di esemplari l'anno: «Un sogno- ha detto-che rincorrevo da tempo ma che ho sempre dovuto rimandare per dare spazio ad altri impegni e che ora, arrivato agli 80 anni, è il momento di coronare»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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