La categoria è infuriata ma ironizza: «Chissà che in quelle strade non aumenti il valore delle case, visto che a quanto pare per il Comune ci vivono gli immortali». Nessun miracolo a Milano. Le vie sono quelle che rientrano nel regime di zona a traffico limitato, e dall'1 ottobre Palazzo Marino vieta l'ingresso (anche) ai carri delle pompe funebri. Da corso Garibaldi a Porta Ticinese, via Sarpi. E non potranno più usare le corsie riservate. L'ordinanza firmata dal sindaco risale al 28 giugno , ridefinisce e riduce i pass per circolare sulle corsie riservate e nelle Ztl. Un provvedimento assunto dopo le polemiche sui «furbetti» delle preferenziali. Ma la mano forse è stata troppo pesante se tra le vittime della sforbiciata ci sono pure i mezzi delle Poste e della vigilanza privata. Potranno continuare a scorrazzare in auto nelle corsie, per dire, assessori e consiglieri di Comune, Provincia e Regione, presidenti dei consigli di zona, ma non i carri funebri.
E le tre associazioni che rappresentano circa 300 imprese sul territorio chiedono una correzione: «Nelle ztl non potremo più recuperare le bare sotto casa. E con il traffico rischiamo di arrivare quando il cimitero è già chiuso». C'è una mozione del Pdl.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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