Un milione per la festa più lunga di Milano

Coinvolti 6500 esercizi tra bar, locali e negozi aperti fino al mattino. Feste nei quartieri. I commercianti: un indotto che supera i 4 milioni di euro

Marta Bravi

La Notte bianca prende il via: sedici ore, dalle 14 di oggi alle 6 del mattino, per un totale di 400 appuntamenti (www.milanolive.info - numero verde 800-023583) tra musica, arte, cultura, sport, ballo, gare e tornei, reading, spettacoli, feste di via, shopping e per finire, cornetti e brioche per gli ultimi irriducibili.
E le aspettative per questa quarta edizione sono grandi visto il successo che l’evento riscontra anno dopo anno. A partire dal budget e dall’organizzazione: 450mila euro, contro i 300mila dell’anno scorso, sono stati messi a disposizione della Prodea, la società che ha organizzato le notti olimpiche torinesi del 18 e del 25 febbraio scorso, vincitrice del bando di gara europeo. Anche i numeri delle presenze fanno sperare per il meglio: oltre un milione di milanesi si sono riversati nelle vie e nelle piazze per la Festa di primavera del 25 marzo 2006. Stessa cifra, un milione di persone, si era registrato per la notte bianca del giugno 2005, mentre è aumentato il numero di chi ha scelto di spostarsi con i mezzi: 800mila nel marzo 2006, contro le 500mila del giugno 2005. Come invita a fare il neo assessore allo Sport e tempo libero, Giovanni Terzi, che si sposterà in bicicletta, ricorrendo ai mezzi per i percorsi più lunghi: «L’obiettivo del Comune - spiega - è portare in piazza oltre un milione e mezzo di persone, proprio per questo è importante che non usino l’auto ma girino la città a piedi, in bici o con i mezzi che funzioneranno tutta la notte a prezzi speciali». Oggi Terzi vivrà la sua Notte bianca: sarà alle 17 al carcere di S. Vittore, alle 20 all’Arena, alle 22 , insieme al sindaco Letizia Moratti, al concerto mozartiano di villa Simonetta.
«La Notte bianca - commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - vede insieme come promotori Comune di Milano e Camera di commercio e costituisce un’occasione per "riappropriarsi" della città e di valorizzazione dei luoghi d'incontro. È importante sia nel metodo - che vede una collaborazione fra le istituzioni ed aperta ai privati -, sia nel contenuto perché rappresenta un’occasione di marketing territoriale e perché "allunga la vita" della città».
Nel 2004 avevano partecipato «solo» 600mila milanesi che avevano speso circa 2 milioni e mezzo di euro. Secondo le stime di Camera e Unione Commercio l’indotto dovrebbe essere, nella notte tra oggi e domani, di oltre 4 milioni di euro considerando solo bar, ristoranti, discoteche, cinema. Stima, dunque che non comprende i negozi, che rimarranno aperti fino alle sei del mattino. Corso Buenos Aires, Brera, corso Garibaldi, Solari e zona Tortona, il quartiere Isola, Porta Romana saranno in festa e con loro circa 6.500 esercizi.

«Un’occasione di valorizzazione per tutti i negozi - commenta Renato Borghi, vicepresidente dell’Unione del commercio - che animeranno con le loro vetrine illuminate le feste di via, oltre che un’opportunità per i cittadini di fare festa e di stare insieme».

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