Militari Arrivati ieri i primi rinforzi: pattuglie in 31 aree della città

Salgono a 31 le zone a rischio di Milano presidiate dalle pattuglie, composte da militari e forze dell’ordine con l’arrivo di 155 nuove mimetiche inviate dal ministro Ignazio La Russa in città. Sono partiti proprio ieri, infatti, pattugliamenti misti delle dieci nuove aree.
Una ulteriore risposta di sicurezza ai problemi di alcune zone che il Sindaco Letizia Moratti e il vicesindaco Riccardo De Corato hanno portato all’attenzione del prefetto Gian Valerio Lombardi.
Inoltre, grazie alla norma transitoria inserita del decreto attuativo dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni, con la proroga dei presidi di poliziotti in pensione e City Angels, sono 38 in totale le aree problematiche della città sotto il controllo tra militari, Forze dell’ordine e associazioni di volontari. Cui si aggiungono i ripristinati controlli serali delle tre linee metropolitane da parte dei poliziotti in pensione.
In particolare le pattuglie saranno così suddivise. In piazza Prealpi, in piazzale Lodi e in via Fulvio Testi/Asturie, per ogni turno 3 militari saranno affiancati da un carabiniere. Presso l’area esterna dell’ortomercato, in via Val Sesia, a Quinto Romano, nella zona Oberdan-Vittorio Veneto-Repubblica e in piazza Trento, ci saranno 3 militari e due agenti della Polizia di Stato. All’Arco della Pace e a Brera, i tre militari saranno di pattuglia con due militari della Guardia di Finanza.


«Sono già operative 135 «mimetiche» - aggiunge De Corato - e altre 20 arriveranno in autunno, a completamento del contingente promesso dal ministro della Difesa La Russa. Intanto, abbiamo già raddoppiato le pattuglie, consentendo un presidio 24 ore su 24, in una delle zone più sensibili della città: la stazione Centrale«.

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