da Milano
È come se Canale 5 si fosse spenta. Una partenza con alcuni programmi non azzeccati si è riversata su tutto il palinsesto. Tranne la vittoria di Gerry Scotti sulle Canzonissime di Carlo Conti venerdì scorso, lammiraglia Mediaset ha perso le partite più importanti con lavversaria Raiuno. Un momento difficile che non è stato smentito neppure sabato: il frizzante show di Milly Carlucci ha battuto di sei punti i postini di Maria De Filippi (share del 30,5 per cento contro il 24,4). In realtà Cè posta per te riesce ad assolvere il difficile compito affidatogli dai vertici aziendali di Cologno: arginare il successo di Ballando con le stelle, che con nominations, gara e ospiti illustri (leggi Maradona) è diventata una vera macchina macina ascolti. Con il risultato del 24 per cento lo show della De Filippi (arrivato alla nona edizione) raggiunge lobiettivo di ascolto di rete di quella fascia oraria, anche se lanno scorso il programma aveva dei risultati più lusinghieri. Il fatto è che quando una rete comincia a cedere, ne risente tutto il palinsesto. Non è andata meglio sabato a Striscia la notizia che ha subito un distacco di sette punti da parte di Affari tuoi (Pupo ha raggiunto il 30,2 per cento di share, il Tg satirico il 23,8). Un risultato quello della fascia di access prime time (dalle 20,30 alle 21) che si riverbera su tutta la serata: così in prime time Raiuno ha vinto nettamente con uno share del 27,7 contro quello di 22,4 di Canale 5. Mediaset si consola segnalando che nella media settimanale complessiva degli individui Striscia è a soli due punti da Affari tuoi: dal 26 settembre al 1º ottobre il tg satirico ha ottenuto una media di 7.031.000 telespettatori e il 26.63% di share mentre il quiz di Raiuno 7.633.000 telespettatori e il 28.90% di share. Il risultato della serata prefestiva è che Raiuno è stata la rete piu vista sia in prima serata (27.7%), sia in seconda (32.14%), sia nellintera giornata (24.16%).
Si chiude così una settimana critica per Mediaset: la prima del periodo di garanzia (quello importante per gli investimenti pubblicitari) per lazienda privata. Il primo tentativo di correre ai ripari è stato quello di spostare lo zio Gerry al venerdì (invece della domenica): ieri sera si sarebbe scontrato contro il forte Maresciallo Rocca. Nonostante lirritazione di Scotti, il venerdì è forse la collocazione più naturale visto che ha un pubblico di bambini che lindomani non devono andare a scuola. La settimana (da domenica a sabato) si chiude con una Raiuno che veleggia su cifre alte: 25.48% in prima serata, 22.78% in seconda serata, 23.51% nellintera giornata). Le tre reti pubbliche tutte insieme ottengono 45.95% nel prime time, 43.78% in seconda serata, 44.88% nellintera giornata.
Ieri la Rai è partita con la nuova Domenica In: oggi lAuditel decreterà il vincitore di un altro memorabile scontro tra due mostri sacri della Tv: Baudo (che si è allargato anche dopo il Tg1) e Bonolis. Il Pippo nostalgico contro i gol della Serie A. Da oggi i vertici Mediaset devono trovare un modo per ridare luce alla rete.
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