Roma

La minaccia dei presidi anti-gavettoni: uova da 5 in condotta

Agenti anti-gavettone, premi per i più tranquilli, giornate di distrazione ai musei e al cinema o spauracchio del 5 in condotta. A Roma i presidi fanno fronte comune e alzano le barricate cercando rimedi e soluzioni alternative alla guerra delle uova e altri eccessi goliardici annunciati dagli studenti per sabato prossimo, nell’ultimo giorno di scuola.
Ma gli studenti più agguerriti non pensano affatto di alzare la bandiera bianca quest’anno. Alcuni ragazzi aspettano di scontrarsi all’ultima goccia nella battaglia che si svolge da anni a Villa Pamphili e coinvolge le migliaia di studenti delle superiori del quartiere Monteverde, tra cui «Manara» e «Kennedy», oppure di rinnovare le rivalità storiche tra licei, come quella tra il «Tasso» e il «Righi», battagliando fuori dagli istituti vicini. Sulla scia di Milano, quest’anno a Roma tra gli studenti si annunciano nuove armi: ketchup e arance da affiancare alle classiche uova e farina. Tutte battaglie che finiscono con un tuffo finale nelle fontane, in una sorta di bagno purificatorio dopo il bombardamento di cibo.
Alcuni presidi, come quello del liceo scientifico «Newton», Mario Rusconi, hanno già mobilitato il proprio commissariato di polizia di zona, chiedendo al telefono l’aiuto degli agenti affinchè sabato prossimo «vengano effettuati controlli per evitare che durante qualche goliardata i ragazzi si facciano male. Sono in tanti i colleghi - dice Rusconi - a mettersi in contatto con gli agenti per questo motivo». Stretta contro i gavettoni ma anche soluzioni alternative. Il «Newton» sta comunque escogitando accorgimenti prenotando visite a musei oppure portando «le classi al cinema».
All’istituto tecnico privato «Segni» i lanci di uova macchieranno anche la pagella. Una circolare emanata nell’istituto vieta i gavettoni, lancio di uova e altri oggetti. E chi trasgredisce subirà penalizzazioni sul voto in condotta. Linea più liberal per i ragazzi dell’«Albertelli», dove si cercherà di dirottare l’euforia studentesca dell’ultimo giorno sulla festa che si svolgerà nella scuola sabato sera, scongiurando il lancio di ortaggi. Al liceo «Augusto» c’è invece in cantiere una specie di cerimonia in stile oscar dello studente, dove verranno premiati i più meritevoli.

Al «Mamiani» si spera nel buon senso dei ragazzi, che lo scorso anno non hanno risparmiato su uova e farina. Tutto inutile?

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