Mini Olimpiade romana, tutti contro Bolt

Il «fulmine» piomberà sulla pista dell’Olimpico alle 21.38. Stasera Usain Bolt contro tutti nel 100 metri stellare del Compeed Golden Gala di Roma, l’appuntamento che catalizzerà l’attenzione degli oltre 40mila spettatori attesi sulle tribune. Oltre all’uomo più veloce del mondo, ci saranno altri 4 atleti scesi sotto i 10 secondi: i connazionali Powell e Clarke, il francese Lemaitre e il neviano Collins che stava per battere Bolt a Ostrava: «Bisogna andare velocissimi per vincere, io correrò in 9’’50, se Usain va più piano posso batterlo...», scherza.
«Battere Bolt? Sono qui per gareggiare e il mio obiettivo è superare qualsiasi avversario a prescindere da chi sia», così Powell, ormai di casa in Italia (è il suo ottavo Golden Gala) di cui gli piace «il cibo, la gente, la cultura e soprattutto il clima, ma ancora non ho imparato la lingua...». Il campione d’Europa Lemaitre, prima dei Giochi, cercherà il tris continentale a Helsinki: «La tappa di Roma mi servirà per capire dove devo lavorare e come recuperare i miei ritardi». L’obiettivo è anche di battere il record europeo sui 200, detenuto dal 1979 da Mennea.
Nei 100 metri donne saranno le giamaicane Stewart e Fraser a giocarsi il successo, attesa la sfida tra gli ostacoli del giro di pista tra l’inglese campione del mondo Greene e lo statunitense Jackson: i due si sono lanciati a distanza messaggi di fuoco, minimizzati ieri davanti a microfoni e taccuini. Nella terza tappa della Diamond League ci sarà anche Caster Semenya, al suo esordio sulla pista romana. La discussa atleta sudafricana negli 800 troverà l’olimpionica keniana Jelimo e la Jepkosgei.
Accantonate le polemiche sulla sua identità sessuale (i test mai rivelati dissero che non c’erano dubbi sul fatto che gareggiasse tra le donne) ha staccato il biglietto per Londra a Pretoria un mese fa. Attualmente è allenata da Maria Mutola, l’ex campionessa del Mozambico olimpionica a Sydney nel 2000, che si è trasferita a Johannesburg. Il 30 giugno la Semenya, che effettuerà due stage in Finlandia e in Germania prima dei Giochi, tenterà di battere il record mondiale sui 600. «Sono a caccia di rivincite dopo le tante cattiverie su di me», continua a ripetere la sudafricana.
Interessante la sfida nei 5000 tra la triplice iridata 2011 Cheruiyot e l’ex primatista mondiale Defar, quella tutta keniana nei 3000 siepi tra Kemboi, Koech, Mateelong e Kipruto. Nell’alto ci saranno i campioni del mondo Williams e Chondrokoukis, nel disco l’iridato Harting (Usa), il polacco Malachowski e l’estone Kanter oro a Pechino, nel giavellotto l’oro di Daegu Abakumova e la ceca Spotakova.


Oltre 20 gli italiani in gara: fari puntati su Simona La Mantia nel triplo donne, su Gibilisco e Stecchi che nell’asta sfideranno l’olimpionico australiano Hooker, il francese Lavilliene e i tedeschi Otto e Mohr. Curiosità per le nostre staffette: c’è anche Collio, recente campione d’Europa per club con le Fiamme Gialle. Diretta su Rai Sport 1 dalle 19.30 e su Rai 3 dalle 21.05.

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