Minzolini in diretta al Tg1 contro le «minchiate» dei pentiti

Un nuovo editoriale nell’edizione del Tg1 delle 20. E una nuova pioggia di insulti, critiche e veleni sul direttore del primo telegiornale Rai Augusto Minzolini. La sua colpa? Essere andato in video ieri sera per esprimere perplessità sulla giustizia italiana: «Nel nostro sistema giudiziario c’è qualcosa di sbagliato - ha argomentato Minzolini -, questo è un dato di fatto: un presunto pentito della mafia, pluriomicida e stragista, Gaspare Spatuzza, davanti alle telecamere di tutto il mondo ha raccontato che i suoi capi gli avevano confidato di essere in rapporti con il premier Berlusconi e con il senatore Dell’Utri. Poi il suo boss ha smentito tutto, dicendo che erano solo balle, “minchiate” che per una settimana sono circolate per il mondo infangando il premier e l’Italia». «Si poteva evitare? - si chiede il direttore -. Sì, se si fosse seguita la legge che prevede che le deposizioni senza riscontri non siano neppure ammesse al processo.

Invece ancora una volta invece il fascino mediatico dei teoremi ha avuto la meglio sui dati di fatto». Dure le polemiche dell’opposizione. Per Paolo Gentiloni (Pd) «Minzolini dirige il Tg1 o “il Giornale”?». Più duro Pancho Pardi (Idv): «Ormai è avvocato e megafono di Berlusconi».