Non possiamo permetterci il lusso di affondare il ministro Tremonti. È troppo bravo e prezioso per giocarcelo in questa specie di roulette russa permanente. Teniamocelo caro, come ci liscia il pelo lui non sa farlo nessuno, è una garanzia nazionale e internazionale. Però resta aperto il caso letterario, degno di Stevenson. Il misterioso lato oscuro di Tremonti. Lui così disumano, così estraneo ai beni terreni, lui così extraterrestre, che s'incarta sulla casa, tra favori e affitti in nero. Tre sono le ipotesi al vaglio degli psicoinquirenti: o Tremonti in casa si trasforma in orco, traffica con filtri e pozioni, fa sacrifici umani, orge sataniche, atti impuri di feticismo e necrofilia. Oppure Tremonti in casa si veste da bambino, gioca al Mercante in fiera e al trenino, coltiva con Milanese e la sua fidanzata il suo lato infantile e gioca mille euro a settimana al monopoli. O, terza ipotesi, Tremonti ha la sindrome della massaia, in casa si mette il grembiule, ha le manie della casalinga, spolvera e lucida in continuazione, usa le pattine e alla casa sacrifica tutto, anche la sua credibilità di ministro. Non riesco a pensare che un uomo così intelligente e asettico come lui, che potrebbe disporre di residenze sontuose, possa inguaiarsi per un vile affitto.
Solo un vizio oscuro, una perversione nascosta legata alla casa può spiegare la patologia domestica di Tremonti. Salviamo il ministro ma commissioniamo agli Angela un succoso documentario sulla vita segreta di Mister ThreeMounts.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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