Non è ancora tempo di pieghevoli di massa: la tecnologia per uno smartphone così avanzato è ancora costosa, e i prezzi su mercato – soprattutto per le versioni fold - sono ancora accessibili a pochi, nonostante le promozioni esistenti. Non c’è dubbio però che in questo segmento si siano fatti notevoli passi avanti, dopo che Samsung, seguita a ruota da Huawei, avevano aperto la strada poco meno di una decina di anni fa. Proprio la casa coreana è arrivata ora con il suo modello Galaxy Z Fold7, e si può dire – con la concorrenza che si è fatta aggressiva con versioni più sottili e performanti – che il risultato in questo caso sia davvero notevole. Vediamo i risultati della nostra prova.
Design rinnovato
Il Galaxy Z Fold7 è sicuramente il miglior pieghevole di Samsung. Un dispositivo che ha corretto i difetti delle generazioni precedenti, soprattutto per quanto riguarda forma, peso e interfaccia. Leggero, pesa 215 grammi, ha uno spessore da chiuso di soli 8.9 mm, il che vuol dire che è anche più sottile di un iPhone 16 Pro Max se non si considerano le telecamere che sono in po’ sporgenti. In tasca, l’impressione è quella di avere uno smartphone “normale”, e non è poco. La scocca è solida, con certificazione IP48, ma la finitura – nel nostro caso blu – è un po’ delicata, e su questo Samsung dovrebbe lavorare visto il costo del prodotto. La custodia dunque è più che consigliata, cosa che personalmente non mi convince (in tutti i modelli): perché fare smartphone a colori per poi doverli ricoprire?
Detto questo le qualità di questo modello sono notevoli: il pannello OLED da 6,5” è quello di uno tradizionale, il sensore di impronte è ben posizionato sul lato e la cerniera, completamente riprogettata, offre un’apertura solida, millimetrica. Quel che manca è una scanalatura che renda più facile spiegare lo schermo grande, specialmente se si impugna il telefono con la sinistra. Ci vuole un po’ troppo.
Uno schermo interno da tablet

Una volta aperto, Z Fold7 svela uno schermo OLED da 8 pollici, quasi quadrato. La piega è meno visibile ma percepibile al tatto, e l’assenza di un vero trattamento antiriflesso ne amplifica la presenza con luce diretta. È però l’uso delle app a far emergere un limite: molte non sono ottimizzate per questo form factor e finiscono per sfruttare male lo spazio, con bande nere o contenuti centrati. Le piattaforme di streaming, ad esempio, spesso offrono un’esperienza meno immersiva di quanto ci si aspetterebbe.
Al contrario, chi fa multitasking troverà il Fold7 perfetto: l’interfaccia One UI 8 basata su Android 16 sfrutta appieno lo spazio interno per affiancare due o tre app insieme. Con l’aggiunta delle funzioni Galaxy AI, come il “Cerchia e cerca” e Gemini, l’esperienza è ancora più fluida: popup discreti, finestre intelligenti e una gestione della produttività che non ha rivali nel mondo Android. Accompagnata da una grafica accattivante.
Prestazioni e batteria
Sotto la scocca c’è il Snapdragon 8 Gen 3 “Elite”, che garantisce prestazioni solide anche sotto stress. Il device scalda lievemente, soprattutto vicino al comparto fotocamere, ma mai in modo fastidioso. L’audio è ottimo, con due speaker bilanciati pensati per l’uso in orizzontale.
Il vero compromesso però è la batteria: 4400 mAh divisi in due celle non bastano per una giornata piena di utilizzo, specialmente con schermo interno e multitasking attivo. Con il profilo prestazioni standard, si arriva a malapena a cena; con il profilo “Light”, si guadagnano 30-40 minuti in più, ma non si fanno miracoli. Anche la ricarica è lenta: 25W con filo e ricarica wireless mantenuta, ma tempi lunghi (quasi due ore per arrivare al 90%).
Fotocamere

Il Fold 7 ha cinque fotocamere: tre posteriori e due frontali. L’under display camera sparisce a favore di un classico foro da 10 mpx, che garantisce risultati migliori. Il comparto principale vede un sensore da 200 mpx come sugli Ultra, un ultra grandangolare da 12 e un teleobiettivo da 10. Lo zoom ottico è un 3x, quello digitale un 30x. Risultato: le foto sono buone in quasi tutte le condizioni, ritratti, notturni con luce, controluce. Il teleobiettivo cede un po’ di notte, ma la resa complessiva è sopra la media per un pieghevole.
Il prezzo
Arriviamo al punto critico: questo tipo di dispositivi hanno ancora un costo notevole: le tre versioni disponibili (12+256, 12+512 e 16+1Tb) partono da 2199 euro per arrivare a 2619. Poi, con promozioni e trade-in si può scendere fino a 1099, ma il discorso comunque resta (anche perché arrivarci è un po’ complicato). Visto che, per esempio, la garanzia di 7 anni non comprende cerniera e schermo: e comunque perché la batteria non garantisce una durata d’uso che ormai gli utenti si aspettano, soprattutto da un prodotto di fascia altissima (discorso che che coinvolge anche gli iPhone).
Conclusione: il miglior pieghevole, ma non per tutti

Resta che Samsung Galaxy Z Fold7 sia senza dubbio il miglior pieghevole oggi sul mercato: design finalmente compatto, interfaccia impeccabile, prestazioni eccellenti.
Le funzionalità di intelligenza artificiale proposte sono quelle dei Galaxy S25, e dunque chi lo acquista troverà assistenti smart, traduzioni automatiche, funzionalità avanzate. Si può migliorare? Certo, lo abbiamo scritto. Ma con questa nuova versione la strada sembra tracciata.