È morto questa mattina a Roma il maestro dell'alta moda italiana Fausto Sarli. Classe 1927, originario di Napoli, Sarli aveva ricevuto quest’anno dal sindaco Gianni Alemanno la Lupa Capitolina per essere stato il "maestro dell’eccellenza dello stile italiano nel mondo".
Fausto Sarli ha sempre "creato" i suoi abiti con metodi artigianali. L’invenzione di nuove forme, la fusione di tecniche antiche e materiali innovativi, la preziosità dei tessuti accostata alle linee sobrie dal glamour sensuale sono i punti cardine del suo stile inconfondibile.
Romano d’azione ma sempre legato alla sua Napoli, proprio per il felling partenopeo dedica la collezione di haute-couture 2010 al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Come napoletano - scrisse allora Sarli - desidero dedicarle la mia ultima collezione. Lo stile, la purezza, l’eleganza delle mie creazioni in qualche modo mi fanno pensare a lei che, come me, va fiero delle proprie radici e dei valori etici e morali".
Il "maestro" inizia la carriera come disegnatore e da subito emerge nell’ambiente vincendo molti concorsi come figurinista. A 27 anni è premiato come giovane talento da una giuria formata da nomi del mondo dell’Alta Moda del calibro di Schubert, Cappucci, Marucelli, Veneziani e Simonetta. Premio che gli permette di portare le sue creazioni in passerella a Palazzo Pitti. Due anni dopo nella sede della Sala Bianca per l’Alta Moda a Firenze il debutto ufficiale: trenta abiti a firma Fausto Sarli sfilano in passerella. È l’inizio di una carriera rapidissima.
Sarli apre il suo primo atelier di Alta Moda a Napoli nel 1958 in un palazzo d’epoca di via Filangieri. L’antica aristocrazia partenopea e il jet set internazionale s’innamorano delle sue creazioni e l’eco del suo successo arriva anche a Roma, dove apre un atelier satellite in via Veneto. Nel 1961 approda in tv disegnando i costumi per Mina nella trasmissione "Giardini d’Inverno". Seguiranno abiti pensati e disegnati per le sorelle Kesller, Ornella Vanoni, Carla Fracci, Valentina Cortese, Carla Bruni, Valeria Mazza, M.Rosaria Omaggio, Carol Beker. Per il cinema veste Liz Taylor negli anni Sessanta e in tempi moderni Sabrina Ferilli, Monica Bellocci, Carol Alt. Poi nel 1970 inizia l’avventura in Giappone e le sue creazioni invadono letteralmente il mercato asiatico.
Gli anni Novanta sono caratterizzati da premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Il suo mezzo secolo di attività è festeggiato a Roma con una sfilata in piazza del Campidoglio illuminata da Storaro e con il premio Marco Aurelio.
Nel 2003 il Comune di Napoli inaugura a Palazzo Mondragone, nei Quartieri Spagnoli, il ’Museo della Modà che espone stabilmente 50 preziosi abiti donati da Sarli alla città natale. Nel 2009 il maestro dedica un vestito alla città abruzzese di Onna distrutta dal terremoto e organizza una sfilata in grande stile a Roma il cui ricavato sarà devoluto agli sfollati del sisma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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