
Nuove collezione e idee del mondo della pelletteria e dell’accessorio moda in scena da oggi fino a martedì 7 settembre a Mipel edizione numero 128 che si tiene nei Padiglioni 1 e 3 di Fiera Milano a Rho in concomitanza con Micam dedicata alla calzatura. La manifestazione ha anticipato eccezionalmente le date rompendo la tradizionale sovrapposizione con gli altri saloni del fashion system (Milano Fashion&Jewels, Lineapelle e TheOne Milano). Decisione straordinaria, resa necessaria dai lavori che interesseranno il polo fieristico in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 mentre la prossima edizione che si terrà dal 22 al 24 febbraio 2026 tornerà al calendario consueto.
Promosso e organizzato da Assopellettieri con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Agenzia Ice e con il Patrocinio del Comune di Milano, l’evento si conferma come il punto di riferimento internazionale per il settore con lo sguardo rivolto non solo al mercato nazionale ma anche a quelli esteri. “Mipel è un momento strategico per l’intera filiera della pelletteria. In una fase complessa per il comparto, è fondamentale mantenere saldi i punti di riferimento e continuare a creare spazi di apertura, confronto e opportunità di business, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura del settore. La manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle nostre aziende sui mercati internazionali” commenta Claudia Sequi, presidente di Mipel e Assopellettieri.

Con oltre 60 anni di storia, Mipel è un crocevia di tendenze, ispirazioni e opportunità di business, con un pubblico altamente qualificato e oltre 200 brand che presentano le collezioni primavera-estate 2026, tra nomi storici e realtà emergenti, equamente suddivisi tra italiani e internazionali. Per sostenere ulteriormente la manifestazione e offrire maggiori occasioni di business alle aziende espositrici, anche in questa edizione la manifestazione ha il supporto di Agenzia Ice attraverso attività di comunicazione dedicate e in particolare del progetto di incoming di buyer internazionali. Grazie a questa iniziativa, 23 operatori professionali selezionati provenienti da 10 Paesi prendono parte alla fiera, contribuendo a rafforzarne la dimensione internazionale.
L'offerta espositiva è arricchita da progetti e aree speciali pensate per valorizzare il settore e offrire ai visitatori un percorso immersivo che unisce tradizione, innovazione e intrattenimento. Tra le varie iniziative tornano i momenti Drink & Deals, occasioni informali di networking pensate per favorire lo scambio di idee e opportunità di business in un’atmosfera conviviale.
Dopo il grande successo dell’edizione di febbraio, Mipel Factory torna protagonista nel Padiglione 3 come vero e proprio laboratorio interattivo, dove l’eccellenza artigianale dialoga con le più avanzate innovazioni tecnologiche. Realizzato in collaborazione con Arsutoria e con alcune delle aziende leader nelle tecnologie e forniture per la pelletteria, permette ai visitatori di assistere dal vivo ad alcune fasi del processo di creazione di piccoli oggetti di pelletteria, realizzati con macchinari di ultima generazione dotati di sistemi di visione automatica e intelligenza artificiale. Inoltre, è possibile personalizzare un esclusivo accessorio in pelle con il logo Mipel e le proprie iniziali, per portare a casa un ricordo assolutamente unico e irripetibile.
L’Area Trend offre una panoramica sulle tendenze chiave della stagione attraverso una selezione di borse e accessori che ne rappresentano a pieno l’essenza mentre The Italian Startup Project mette sotto i riflettori una selezione di promettenti giovani brand italiani che si sono distinti per creatività, visione contemporanea e capacità di realizzare prodotti in grado di rispondere alle esigenze del mercato. Infine Showcase Milano, lo spazio in cui il design incontra la ricerca e l’artigianato si fonde con l’innovazione è al centro dell’attenzione con una selezione di aziende di moda e design scelte per il loro approccio creativo e la forte identità stilistica.

L’unione tra fisico e digitale va in scena con Mipel Livestreaming, il format di live shopping che vede streamer internazionali impegnati a presentare e vendere in diretta, sui propri canali social, i prodotti di una selezione di brand presenti in fiera. Una formula che si rivolge in particolare ai mercati asiatici, dove questa modalità è già molto diffusa e che offre agli espositori un’importante opportunità di visibilità e di business. A questo si aggiunge la partnership con VIAMADEINITALY, la piattaforma digitale che mette in connessione oltre 24.000 buyer con i produttori italiani di eccellenza. Grazie a questa collaborazione, le aziende italiane presenti possono beneficiare di una vetrina esclusiva e di strumenti digitali all’avanguardia che amplifica le occasioni di contatto e favorisce i percorsi di internazionalizzazione e digitalizzazione. Altro segnale dell’apertura al mondo arriva da The Eastern Edge, l’area dedicata alle realtà provenienti da mercati emergenti come India, Cina e Pakistan, che insieme agli espositori di oltre 18 Paesi contribuiscono a rendere la fiera un osservatorio privilegiato sulle tendenze e le evoluzioni globali del settore.
Scenario espositivo che tiene conto dell’andamento della domanda privo di miglioramenti significativi nel secondo trimestre dell’anno con il settore della pelletteria italiana che chiude una prima metà dell’anno ancora insoddisfacente. Le vendite estere, dopo il calo prossimo al -9% del consuntivo 2024, evidenziano nei primi 5 mesi un ulteriore -7,5% in valore, accompagnate da consumi interni sempre stagnanti (-2,2% il commercio al dettaglio su gennaio-giugno dell’anno precedente).
La flessione degli ordini ha avuto inevitabili ripercussioni sui ritmi produttivi aziendali e sul fatturato (sceso quest’ultimo nel primo semestre del -6,9% nel campione di Associati) così come sul numero di imprese attive e occupati, che la resilienza delle aziende del comparto e gli sforzi per non perdere manodopera qualificata hanno limitato, nella prima metà dell’anno, a cali rispettivamente del -1,6% e del -2,5% su dicembre scorso. Il ricorso alla cassa integrazione nella filiera pelle, dopo la forte crescita del primo trimestre, frena nella seconda frazione (-28,1%) ma nel cumulato i livelli restano alti (20,3 milioni di ore autorizzate) superiori del +12,8% a gennaio-giugno 2024 e 5 volte quelli dello stesso periodo 2019 pre-Covid.
Queste le principali risultanze della consueta analisi svolta dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assopellettieri che, con riferimento alle previsioni per la seconda parte dell’anno, escludono inversioni di
tendenza, convergendo piuttosto su un possibile alleggerimento, col passare dei mesi, delle flessioni registrate dai principali indicatori, favorito dal raffronto con periodi 2024 già interessati da congiuntura negativa.