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La Moelgg ancora a un soffio dal trionfo

RISALITA Si rivede a un passo dal podio anche la Karbon, 5ª dopo una grande seconda manche. Sorprende ancora la Gut, terza

Doppietta azzurra sfiorata, vittoria ancora una volta sfuggita a Manuela Moelgg, seconda nel gigante di Semmering come già in quello di La Molina. Stavolta a batterla, per 37/100, è stata l'austriaca Kathrin Zettel. Manu era al comando dopo la prima manche, ma nella seconda ha subito le buche, non riuscendo a sciare sciolta anche per il forte mal di schiena che è tornato ad affliggerla negli ultimi giorni. Bravissima comunque, anche se la sua smorfia al traguardo la dice lunga sulla rabbia che sta covando per non riuscire a raggiungere quella vittoria che insegue da una vita. Ma Manuela non molla, e l'esempio del fratello, riuscito a vincere lo scorso marzo per la prima volta dopo una serie infinita di piazzamenti sul podio, non farà altro che caricarla ulteriormente. La perseveranza è una dote che non manca certo ai fratelli di San Vigilio, forse non così naturali sugli sci come i cugini Karbon e Fill, ma sicuramente imbattibili dal punto di vista emotivo. Sono freddi, non patiscono l'emozione, se perdono è solo perché sbagliano, non certo perché tremano.
L'Italia porta così a casa un altro fantastico podio, ma la giornata di ieri ha offerto un'altra nota positiva: il 5° posto della Karbon a qualcuno sembrerà poca cosa, visto che l'anno scorso a questo punto della stagione Denise aveva già vinto tre gare, ma invece è importante perché l'aiuterà a ritrovare fiducia. Non ha sciato benissimo Denise, soprattutto nella prima manche ha sbavato diverse curve chiudendo addirittura 12ª, ma nella seconda ha reagito bene, non facendosi intimorire dal tracciato velocissimo: con il 5° parziale ha risalito ben 7 posizioni. Ha vinto come detto la Zettel davanti alla Moelgg, al terzo posto ecco il nuovo fenomeno dello sci femminile, Lara Gut, classe 1991, ticinese di Comano. La vincitrice del superG di St. Moritz, ieri è salita per la prima volta sul podio anche in gigante, grazie a una seconda manche strepitosa sciata con una tecnica maschile e una forza davvero impressionanti per un «tappo» come lei, dotata di grande coraggio e di convinzione nei propri mezzi.
Positiva anche la gara di Nadia Fanchini, al via con un impossibile numero 54, ma brava a qualificarsi per la seconda manche col 27° tempo. Ha chiuso 23ª, un primo passo verso il ritorno ai massimi livelli anche in questa specialità.
Oggi: slalom a Semmering (ore 15.

30 e 18.30; diretta Raisat e Eurosport)

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