Alta Badia. LItalia dello sci sfiora il podio in Alta Badia e regala una buona prova corale anche fra i pali stretti. Allindomani della doppietta in gigante di Blardone e Simoncelli, la squadra azzurra piazza 4 suoi atleti fra i primi 15. Vince, bissando così il successo di Levi, laustriaco Reinfried Herbst (14931 il suo tempo), davanti allo svizzero Silvan Zurbriggen, staccato di 8 centesimi, e al connazionale Manfred Pranger, terzo a 17 centesimi. Moelgg, sesto a metà gara, chiude al quarto posto a 50 centesimi da Herbst e a 33 centesimi dal podio. Bene anche Giuliano Razzoli sesto, Giorgio Rocca 8° e Patrick Thaler 11°. Va a punti anche Christof Innerhofer, 27°, mentre sono usciti nella prima manche Cristian Deville e Stefano Gross.
«Bisogna essere contenti, ho pagato troppo nella prima manche, la seconda è andata molto meglio», è il commento di Manfred Moelgg, che ha fatto segnare il secondo tempo assoluto nella seconda manche. «Va bene così, mi spiace per il pubblico, però ho ancora tanti anni di carriera davanti a me, spero prima o poi di regalare ai tifosi una bella soddisfazione. Esco dal weekend italiano con un bel bottino, adesso pensiamo a preparare bene il mese di gennaio che sarà molto importante. Gli sci vanno, i piedi anche, vediamo cosa succede», ha concluso Moelgg.
Segnali importanti, anche in ottica Vancouver 2010, sono arrivati da Rocca: «Ho sciato bene a tratti, nella parte alta ho faticato e mi sono trovato in affanno. Per fortuna sono andato bene sotto, questo significa che ci sono margini per lavorare bene a gennaio».
In chiave Coppa del mondo ha perso una grande occasione laustriaco Benjamin Raich che, terzo a metà gara, è uscito nel pomeriggio, non riuscendo a staccare Carlo Janka.
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