È stata operata per 8 ore allHumanitas di Rozzano, Marika Mezzadra, 27 anni, aggredita a colpi di machete dal marito senegalese, Daouda Diop, 38 anni, che poi si è messo a guidare per la città come un pazzo. Fino a quando è stato intercettato e inseguito da una equipaggio della polizia. Lafricano non è stato fermato dalla polizia ma da un autobus contro cui si è schiantato. E ora si trova anche lui in ospedale in condizioni disperate.
Il dramma si sviluppa in pochi minuti davanti al civico 10 di via Brioschi, dove abitano i genitori della ragazza. Marika infatti da qualche settimana aveva maturato la decisione di separarsi dal marito con cui la convivenza stava diventando sempre più difficile, e si era quindi trasferita dai familiari. Prova ne sono le denunce rimediate dallafricano per guida in stato di ebbrezza, violenza privata, ingiurie e violazione degli obblighi familiari.
Diop però le chiede un incontro chiarificatore e i due si incontrano verso le 21.30 sotto casa. Una discussione tutto sommato tranquilla, almeno all'inizio. Tanto che il padre rientrando non sospetta nulla e li lascia soli. Sale in casa ma qualche minuto dopo viene attirato dalle urla strazianti della figlia. Corre in strada e la trova in un lago di sangue. Il marito infatti lha aggredita con un machete lungo quasi mezzo metro, colpendola alla testa, alle gambe ma soprattutto al braccio destro. Un fendente micidiale che le stacca quasi di netto larto.
Viene lanciato lallarme, arrivano i soccorsi inviati dal 118, che prestano le prime cure alla sfortunata ragazza che viene portata al San Paolo e poi dirottata allHumanitas di Rozzano. Il tempo di visitarla, stabilire le sue esatte condizioni per capire se può sopportare lintervento, vista la grave emorragia, e di attrezzare la sala operatoria. Alle 5 del mattino inizia lintervento, che si conclude solo alle 13, per riattaccarle il braccio. Intervento per i medici «tecnicamente» riuscito, anche se ora bisognerà vedere quanta funzionalità potrà riprendere larto così duramente colpito.
Nel frattempo il senegalese, che sembra fosse anche in preda ai fumi dellalcol, è salito a bordo della sua Ford Ka e si mette a girare a folle velocità per la città, bruciando tutti i semafori rossi. Fino a quando allincrocio tra via Cermenate e via Lusitania incrocia una volante del commissariato Scalo Romana. I poliziotti se lo vedono sfrecciare davanti come un missile. Inizia linseguimento che si snoda per diversi minuti fino a quando allangolo tra via Valenza e Ripa di Porta Ticinese lutilitaria si schianta contro lautobus 47.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.