Molinari bocciato in matematica: squalificato

Mario Camicia
Irish Open all’insegna dei colpi di scena e delle sorprese quello giocato sul percorso del Louth Golf Club di Baltray. Prima giornata colorata di azzurro, con il record del campo e la leadership del nostro Francesco Molinari e con un giro in 63 colpi fatto di 8 birdie e un eagle e segnato da un solo bogey. Dopo la bella prova nell’Open d’Italia il torinese non è apparso minimamente scosso dal terzo giro al Royal Park I Roveri che lo aveva eliminato da un’eventuale scalata al titolo. Ma la verde Irlanda è diventata nera per Francesco nel secondo giro quando, per un errore sullo score, gli veniva invertito il doppio subito bogey alla 13 con il par segnato alla 12. Punteggio finale immutato, ma errore non controllato e squalifica come da regolamento. Leggerezza imperdonabile, se vogliamo, ma già successa a tanti giocatori in passato, basti citare il grande Roberto De Vicenzo, capostipite del grande golf argentino, che per analogo errore perse il Masters di Augusta. Una cosa è certa: d’ora in avanti Francesco controllerà dieci volte la propria carta di punteggio prima di firmarla!
Per una delusione cocente - per il golf azzurro - una sorpresa eclatante per il golf irlandese, la vittoria del 3 Irish Open da parte del ventiduenne dilettante di casa Shane Lowry che dopo un 62 - record di Molinari battuto - nella seconda giornata ha preso la testa del torneo fino all’ultima buca dell’ultimo giro, quando un corto putt mancato lo ha obbligato allo spareggio con il professionista inglese Robert Rock. Spareggio vinto dal giovane giocatore di Walker Cup alla quarta buca di playoff che con questa vittoria diventa il terzo dilettante ad aver vinto un torneo dell’European Tour dopo Pablo Martin (Open del Portogallo 2007) e il neozelandese Danny Lee (Johnnie Walker Classic 2009). I 500mila euro del primo premio (montepremi ricco di 3 milioni di euro) sono andati comunque a Robert Rock, in quanto per regolamento un dilettante non può percepire «moneta». Lawry sta decidendo se passare subito professionista, nel qual caso lo rivedremo in campo questa settimana a Wentworth per il Bmw Pga Championship (diretta su Sky 3 a partire dalle 16,30 di giovedì).
Sul Tour americano «replay» di Zach Johnson nel Valero Texas Open nel quale l’ex vincitore del Masters ha conservato il titolo vinto lo scorso anno. Zach ha conquistato il titolo e il milione e 80mila dollari della prima moneta dopo playoff con James Driscoll chiuso alla prima buca di spareggio con un birdie che ha annullato i sogni di gloria dell’avversario, arrivato alle buche supplementari dopo una rimonta di ben 8 colpi.
Sull’Alps Tour dominio assoluto del nostro Marco Crespi nello Slovenia Golf Open.

Partito con cinque colpi di vantaggio per il terzo e ultimo giro Marco non ha certo giocato in difesa segnando un 63 finale che lo ha visto precedere di ben 10 colpi l’inglese Sam Robinson. A completare il successo azzurro il quinto posto di Simone Brizzolari ed Andrea Perrino.

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