Molinaro Cambia e va a Stoccarda A Madrid scrivono: «È un bidone»

Con tutto il rispetto per Molinaro, che andrà in prestito allo Stoccarda, la più bella notizia di mercato per la Juve è che Tiago pare davvero a un passo dall'Atletico Madrid: dopo avere provato a sbolognarlo per due estati e sentirsi sempre rispondere «no, io resto a Torino», ieri Secco e Bettega hanno tirato un sospiro di sollievo quando Carlos Mendes, papà del giocatore, ha detto: «Mio figlio sarebbe felicissimo di tornare a giocare con Simao, suo compagno in nazionale. Credo rappresenti la soluzione giusta per il centrocampo dell'Atletico». Tombola: prestito fino a giugno con diritto di riscatto, parte dello stipendio (2,6 milioni l'anno) pagata dalla Juve e probabile addio per sempre.
Quanto a Molinaro, ha fatto dietrofront: pareva già dell'Atletico Madrid, in realtà lo Stoccarda gli ha pressoché garantito il posto da titolare e lui ha preferito la Bundesliga. Alla Juve andranno 500.000 euro, riscatto fissato a 4,5 milioni. In Spagna, tra l'altro, gli stavano già preparando un bel terreno: «Gil vuole comprare il bidone del calcio italiano», era il titolo di Marca.
In entrata, la Juve sfoglia adesso la margherita ma senza eccitare gli animi di nessuno: in mezzo al campo - dove resterebbero Marchisio, Felipe Melo, Poulsen e Sissoko, quest'ultimo però impegnato nella Coppa d'Africa - il candidato numero uno è diventato Tiberio Guarente, 24enne dell'Atalanta ottimo l'anno scorso ma un po' meno quest'anno. Nella trattativa potrebbe essere inserito lo svedese Ekdal, ora al Siena.

Resta in piedi anche l'ipotesi Ledesma, pur con la concorrenza del Napoli e l'incertezza legata alla risoluzione del suo contratto con la Lazio. Pare tramontata l'ipotesi Zapater: il suo procuratore ha escluso la partenza da Genova. Difficilmente, infine, arriverà Maxi Rodriguez, esterno dell'Atletico Madrid. DLat

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