Molotov contro il centro anziani del Pdl Imbrattato anche il gazebo di De Corato

La prima molotov ha fatto sostanzialmente cilecca così l’ attentatore è tornato dopo 20 minuti per lanciare una seconda bottiglia incendiaria. Anche questa non ha fatto grossi danni, se non spaventare a morte il destinatario dell’esplicito messaggio. «Faccio politica da 25 anni ma non mi era mai successa una cosa del genere» commenta ora Prospero Bognani, storico consigliere del Giabellino, in lista per il rinnovo della Zona 6, che nelle scorse settimane aveva chiesto lo sgombero del Centro sociale di via Olgiati. Mentre in centro, i «soliti idioti» hanno vergato con lo spray la scritta «fascista» sul gazebo del vice sindaco Riccardo De Corato.
Nel mirino dell’ignoto incendiario, il circolo per anziani «Mattese» in via Inganni 54 anni, dove Bogani, ex dirigente delle poste, fornisce assistenza agli anziani. Come riscuotere l’assegno, fare il 730, avanzare richieste di accompagnatoria o invalidità. Visto il tipo di «clientela» difficile ipotizzare che l’attentato sia stato organizzato nell’ambito di questa attività. piuttosto quella di consigliere di zona. «Carica che ormai ricopro da quasi 25 anni» precisa Bognani, sposato, due figli, uno dei quali lo ha già reso nonno.
Un passato nelle file del Psi, poi all’inizio degli anni ’90 la confluenza in Forza Italia prim, per il quale è stato puntualmente eletto a ogni scadenza. Una specie di istituzione nel quartiere dove, una volta andato in pensione nel 2006, ha aperto questo piccolo centro servizi per anziani, colpito l’altra notte all’1.42. Le riprese della telecamera di un vicino negozio riprendono nitidamente il lancio della bottiglia incendiaria, ma non il lanciatore, e le fiamme che per altro si spengono subito da sole. Per questo alle 2.06 l’attentatore ritorna e lancia un secondo ordigno: il fuoco dura qualche secondo più del primo, per poi spegnersi.
«Ho scoperto la saracinesca annerita verso so le 9.30, quando ho aperto il centro. E ho subito avvertito i carabinieri» prosegue Bognani che però non sa indicare la matrice dell’attentato «Certo sulle vetrine ci sono i miei “santini” elettorali e quelli di Marco Osnato (vicecoordinatore cittadino del Pdl e candidato in Comune) ma non saprei immaginare chi e perché mi abbia voluto colpire. In passato, quando era presidente della commissione casa, qualche volta mi sono trovato con le gomme dell’auto bucate. Poi però, concluso l’incarico, più nulla».


Chi invece ha qualche dubbio sugli autori del gesto è l’amico Osnato: «Curiosamente il consiglio di zona proprio qualche settimana fa, aveva votato una mozione per chiedere lo sgombero del centro sociale di via Olgiati 12». Si tratta della ex Avery Berkel, produttrice di affettatrici e bilance professionali, occupato dal gruppo antagonista «I Corsari» il 29 gennaio, tra le preoccupazioni e i malumori dei residenti.

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