Residuati bellici li si potrebbe in qualche modo definire. Cioè molotov, petardi e passamontagna da impiegare con ogni probabilità l11 marzo in corso Buenos Aires nella cosiddetta manifestazione «antifascista». Rimasti però inutilizzati, sono stati nascosti e ritornati casualmente alla luce ieri in uno spazio occupato da un centro sociale ai bastioni di Porta Volta 16. Il materiale è stato poi prelevato dagli artificieri dei carabinieri che hanno provveduto a renderlo innocuo, ovviamente dopo averlo repertato, studiato e analizzato.
Lallarme è scattato ieri verso le 13 quando alcuni operai che dovevano effettuare un intervento sulla rete fognaria si sono presentati alla segretaria del liceo scientifico Severi presso i bastioni di Porta Volta annunciando lo strano rinvenimento. In pratica in uno scantinato attiguo e collegato allistituto, ma non facente parte della scuola, erano state trovate un paio di zainetti vuoti, un sacchetto di plastica con dentro cinque bottiglie molotov, un grosso petardo e un paio di passamontagna. Immediato è scattato lallarme e il materiale è stato preso in consegna dagli artificieri e dagli investigatori del nucleo informativo, in pratica la «Digos» dei carabinieri.
A quel punto sono scattati gli accertamenti.
Molotov e passamontagna nello scantinato del liceo
Trovate cinque bottiglie incendiarie: dovevano essere usate l11 marzo scorso
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