Mondadori, cent’anni a tutto volume

Libri e scrittori da collezione: casi editoriali in un secolo di Mondadori è il nuovo volume che celebra i cento anni della casa editrice. Tanti ne sono passati infatti da quando Arnoldo Mondadori iniziò la sua impresa dando alle stampe, nel 1907, un giornale popolare come giovane garzone di una tipografia del suo paese, Ostiglia (Mantova). Per questo il laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di Milano ha festeggiato ieri il centenario con una «lezione» di Gian Arturo Ferrari, direttore generale della divisione Libri Mondadori. Tema: passato, attualità e prospettive dell’industria libraria. Nell’occasione è stato presentato il volume, curato da Roberto Cicala e Maria Villano. «Uno degli eventi più importanti del nostro centenario - ha affermato Ferrari - è la pubblicazione di questo libro su ciò che abbiamo ereditato da Arnoldo, e ciò che dovremmo ereditare tutti noi che ci occupiamo d’impresa libraia».

«E il primo insegnamento di Arnoldo, il più fondamentale, è l’ottimismo che deve avere chi fa questo mestiere - ha concluso Ferrari - ossia credere che gli uomini hanno un bisogno irreprimibile e universale di cultura e conoscenza, che sarà sempre crescente».

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